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Mondiale per Club

Manchester City-Juventus 5-2: errori in difesa shock!

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Manchester City-Juventus

Manchester City-Juventus 5-2: La Juventus chiude la fase a gironi del Mondiale per Club con una sonora sconfitta contro il Manchester City. Un risultato che non compromette il passaggio agli ottavi – già acquisito matematicamente – ma che lascia più di un segnale da decifrare in vista del prosieguo del torneo. Entrambe le squadre erano già qualificate, ma l’approccio all’incontro è stato molto diverso.

La pratita Manchester City-Juventus:

Mister Tudor opta per un ampio turn-over, consapevole che la vera sfida è quella di martedì prossimo, quando i bianconeri affronteranno una tra Real Madrid, Salisburgo o l’Al Hilal di Simone Inzaghi, in base ai risultati che matureranno in serata. Ma il test contro i campioni inglesi si rivela ben più severo del previsto. L’episodio che cambia l’inerzia della partita è il clamoroso autogol di Kalulu: un pasticcio che regala il vantaggio al City e segna la fine dell’equilibrio.

Da quel momento, la Juventus si sfalda. I ritmi aumentano, le individualità emergono, e il Manchester City prende il sopravvento. Non basta la rete d’orgoglio di Vlahovic per mascherare le difficoltà della squadra italiana. Al contrario, nel finale è Di Gregorio a evitare un passivo ancora più pesante.

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I gol della partita:

I gol raccontano il dominio inglese. Doku sblocca con una delle sue sterzate fulminanti, poi Ederson regala a Koopmeiners l’illusione dell’1-1. Il raddoppio arriva però in chiusura di primo tempo, una beffa che spezza le gambe. Haaland entra e segna subito, Foden fa 1-4 e Savinho chiude con la manita. La Juventus, con Yildiz, Cambiaso e Thuram in campo nella ripresa, non riesce a rientrare in partita.

Il Mondiale per Club si conferma una competizione logorante, non solo fisicamente ma anche psicologicamente. Savona è costretto a uscire per infortunio, con Tudor che lo saluta con un bacio e una pacca sulla spalla. Una scena che dice molto sulle insidie di questo torneo, che offre grandi ricompense ma anche grandi rischi.

Ora testa agli ottavi: non ci sarà l’Inter sul cammino dei bianconeri, ma la parte di tabellone non è meno impegnativa. Ci sono il PSG, il Bayern Monaco e il Miami di Messi. La Juventus dovrà crescere in fretta, perché contro avversari di questo livello, ogni errore si paga. E oggi la lezione è stata chiara: “appena sbagli, sei punito”.

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