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Interviste

Esclusiva: Lamberto Zauli

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Esclusiva: Lamberto Zauili

Esclusiva: Lamberto Zauli. “Bologna da applausi. Gattuso uomo giusto per la Nazionale. Agnelli? Sempre vicino ai ragazzi”.

Esclusiva: Lamberto Zauli

Davide Sacchetti ha intervistato in esclusiva (Clicca QUI per altre interviste) per Calcissimo.com Lamberto Zauli, ex trequartista e oggi allenatore, che ha vestito le maglie di Bologna, Palermo e Vicenza. Dopo aver guidato la Juventus Under 23, osserva con occhio attento la nuova Serie A, tra giovani in crescita, piazze storiche e società modello.

Esclusiva: Lamberto Zauli

Una Serie A interessante e combattuta

Come stai vedendo questa Serie A?
«È partita come da pronostico, con le grandi davanti, anche se qualcuna ha perso qualche punto per strada. È un campionato interessante non solo in vetta, ma anche nella zona salvezza, che si sta rivelando molto avvincente.»

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Bologna, un modello di crescita

Al Bologna si aspettava un lavoro così importante?
«Sono stati bravissimi tutti, dalla dirigenza al campo. La proprietà, con il presidente, aveva già gettato le fondamenta di questo progetto. Oggi raccolgono i frutti di un lavoro serio e coerente. Al Bologna vanno fatti solo grandi applausi.»

Gattuso e la sfida azzurra

Gattuso sulla panchina della Nazionale la convince?
«Assolutamente sì. Nelle partite secche serve carisma, passione e mentalità vincente, e Gattuso queste doti le ha tutte. È l’uomo giusto per guidare l’Italia verso il Mondiale, trasmette energia e senso di appartenenza.»

La crisi della Sampdoria

Come si spiega una crisi così profonda della Sampdoria?
«Sono state fatte scelte sbagliate negli anni e oggi si stanno pagando le conseguenze. Però hanno una cosa straordinaria: trentamila persone allo stadio ogni volta. Quella passione deve essere motivo d’orgoglio e di spinta per ripartire.»

Esclusiva: Lamberto Zauili

L’esperienza con Guidolin a Bologna

Che tipo di rapporto aveva con Guidolin al Bologna?
«Bellissimo. Con lui rischiammo di entrare in Champions League, ma ci sfuggì all’ultima giornata. Ho sempre avuto un rapporto di grande stima: è un allenatore preparatissimo e una persona perbene.»

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I giovani della Juventus Under 23

Quando aveva Soulé e Miretti nella Juventus Under 23, vedeva già il loro potenziale?
«Sì, assolutamente. Quando sei nella Primavera o nell’Under 23 della Juventus, il livello è altissimo. Quei ragazzi sono stati bravi a sfruttare le proprie caratteristiche e hanno seguito un percorso di crescita ben costruito dalla società.»

Il legame con Andrea Agnelli

Che tipo di rapporto aveva con Andrea Agnelli?
«Non capitava spesso di incontrarlo, ma aveva sempre un approccio attento e rispettoso verso i ragazzi. Insieme a Cherubini ha costruito l’identità dell’Under 23, sostenendola anno dopo anno. Ogni tanto chiamava per fare i complimenti, e questo dice tutto sul suo stile. Ho un grandissimo ricordo di lui.»

Palermo, pronto per la Serie A

Quest’anno per il Palermo sarà l’anno giusto per risalire?
«Me lo auguro. Il Palermo in Serie A fa bene al calcio italiano: ha un pubblico straordinario e una proprietà solida. Il campionato di Serie B è molto difficile, ma i presupposti per tornare ai vertici ci sono tutti.»

Esclusiva: Lamberto Zauli

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