VIDEO Il gol impossibile di Shevchenko alla Juve: "Ma quale cross…"

9 dicembre 2001, al Meazza si affrontano Milan e Juventus nel big match della quattordicesima giornata: i rossoneri, che arrancano in classifica dopo l’esonero di Fatih Terim e l’arrivo di Carlo Ancelotti, ospitano la poderosa Juventus di Marcello Lippi, che in quella stagione tornerà a vincere il titolo dopo quattro anni di digiuno.
Al 23’ Javi Moreno innesca Shevchenko con una sponda di testa, l’ucraino riceve prima della trequarti, vede uno spazio e s’invola verso l’area bianconera, sfuggendo a Davids e saltando due difensori juventini. Poi a due metri dal limite dell’area, da posizione decentrata, disegna con il destro una magnifica parabola che sorprende Buffon e finisce all’incrocio dei pali.
Una rete assurda, che nel dopo gara scatena una minipolemica tra milanisti e juventini sulla volontà del bomber rossonero di effettuare una giocata del genere: “E' stata una rete bellissima, anch'io, quando l'ho rivista, sono rimasto sorpreso. Ho avuto fortuna. Però è stato un capolavoro. Se mi date tutta la vita, non ce la faccio a ripetermi”, dirà Sheva all’uscita dagli spogliatoi.
Colpo di genio o di fortuna? Sheva alza la testa in cerca di compagni in area o per vedere in che posizione è Buffon? Oppure ancora non vede attaccanti rossoneri e tenta il tiro impossibile? Il portierone bianconero propenderà per la seconda opzione: “Voleva solo crossare, me l’ha detto lui”. Andriy difenderà invece con i denti il gol: “Non è vero che ho parlato con Buffon, che gli ho detto che volevo crossare e non tirare. Magari scherzava, non voglio polemizzare con lui…”. La partita finì poi 1-1 con il pareggio di Del Piero dal dischetto.