Aston Villa-Bologna: parla Emery

Aston Villa-Bologna: parla Emery in vista della sfida di debutto in Europa League. I rossoblu affrontano un club in difficoltà.

Il tecnico dell’Aston Villa Unai Emery ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida di questa sera contro il Bologna, debutto stagionale in Europa League. Il tecnico spagnolo si è soffermato principalmente sul recente addio del direttore sportivo Monchi al club di Birmingham, che ha poi ingaggiato Roberto Olabe come suo sostituto. Queste le sue parole:

L’addio di Monchi e l’arrivo di Olabe come ds?
“Siamo arrivati tre anni fa con un progetto con Monchi, anche se lui è arrivato qualche mese dopo. E’ stato molto bravo, ma dopo due anni aveva bisogno di un nuovo capitolo della sua carriera e io gli auguro solo il meglio. Il club ha reagito velocemente prendendo una persona che conosco bene, ho grande fiducia in Olabe e sono certo che ci aiuterà. Con Monchi e il club abbiamo iniziato a parlare dell’addio dopo il mercato ma è successo tutto normalmente, è una normale transizione”.

Ha parlato con la squadra dopo un inizio di stagione difficile?
“Coi giocatori ci siamo parlati apertamente sul modo in cui vogliamo costruire la squadra, tatticamente e sui concetti. L’inizio è stato frustrante ma ci sta, ho subito riguardato l’ultima partita e spero che le esperienze fatte ci possano aiutare a correggere le cose”.

Aston Villa-Bologna: parla Emery

Unai Emery ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di mantenere equilibrio e lucidità anche nei momenti delicati. Le sue dichiarazioni sull’addio di Monchi trasmettono professionalità: niente drammi, anzi, la consapevolezza che nei progetti a lungo termine ci siano fasi naturali di cambiamento. Parlare di “normale transizione” serve a rassicurare l’ambiente, ma anche a sottolineare che il club non si è fatto trovare impreparato, individuando subito in Roberto Olabe il profilo giusto per dare continuità. È un messaggio di stabilità, fondamentale in un contesto dove i risultati, soprattutto a inizio stagione, non hanno convinto.

Interessante anche il passaggio sull’analisi interna con i giocatori: Emery non si limita a constatare le difficoltà, ma cerca di trasformarle in un percorso di crescita. Questo atteggiamento può aiutare l’Aston Villa a ritrovare compattezza e fiducia, soprattutto alla vigilia di un impegno europeo che richiede testa, identità e convinzione.