Amarcord
Sparta Praga, fucina di talenti: Nedved e i suoi ‘fratelli’
Published
3 settimane agoon
Nobile decaduta del calcio europeo, lo Sparta Praga resta -ad oggi- il club più titolato della Repubblica Ceca, nonostante negli ultimi anni a dominare la scena siano stati i cugini dello Slavia, già avversari dell’Inter nell’ultima Champions League. Lo Sparta a Praga, avversario del Milan nel girone di Europa League, resta però un’istituzione: molti dei campioni che hanno scritto la storia del calcio ceco si sono formati tra i granata, tra cui lo zoccolo duro della Nazionale protagonista ad Euro ’96, sconfitta solo in finale dalla Germania al golden gol. Scopriamo insieme chi sono i 5 grandi talenti che si sono formati nello Sparta…
5 campioni ‘made in Sparta’
- Pavel Nedved (1992/1996)
Grande protagonista ad Euro ’96, dove si mise in vetrina a suon di grandi prestazioni, Nedved militò per quattro stagioni tra le fila dello Sparta, vincendo un campionato cecoslovacco e due campionati della neonata Repubblica ceca. Dopo il grande europeo disputato in Inghilterra, in cui segnò proprio all’Italia nella gara del girone, passò alla Lazio di Cragnotti per 9 miliardi di lire. - Peter Cech (2001/02)
Una sola stagione tra le fila dello Sparta bastò a Peter Cech per farsi notare dal grande calcio: dopo aver superato il primo girone di Champions, lo Sparta sfiorò l’impresa arrivando ad un passo dalla qualificazione ai quarti di finale (allora la formula della manifestazione prevedeva il doppio girone), ma le gesta del suo numero 1 attirarono l’interesse del Rennes, che lo acquistò per 5 milioni di euro. Da lì poi la grande ascesa al Chelsea, dove vincerà di tutto nelle sue undici stagioni di militanza Blues. - Tomas Rosicky (1998/2001 e 2016/18)
Nativo di Praga e tifosissimo granata fin da bambino, Rosicky è stato forse uno dei più grandi talenti del calcio europeo, anche se troppo spesso vittima di brutti infortuni. La sua classe sopraffina gli era valsa il titolo di Piccolo Mozart: dopo aver vinto due campionati cechi, Rosicky trovò fortuna in Europa con le maglie di Borussia Dortmund e Arsenal, dove ha giocato per 10 anni prima di tornare a casa per chiudere con la maglia granata, praticamente una seconda pelle. - Karel Poborsky (2002/05)
Dinamico e grintoso centrocampista dotato di grande senso del gol, Poborsky ha giocato in entrambi le compagini cittadine: lo Slavia nel 1995/96, ad inizio carriera, e lo Sparta tra il 2002 e il 2005. In mezzo le esperienze al Manchester United, Benfica e Lazio. - Tomas Repka (1995/98 e 2006/11)
Difensore roccioso e, quando in giornata, insuperabile, Repka è esploso nello Sparta sul finire degli anni ’90 attirando su di sé l’interesse della Fiorentina di Trapattoni, che lo ingaggiò su precisa richiesta di Batistuta, rimasto impressionato dalla marcatura subita in una gara di Coppa delle Coppe. Dopo tre anni in viola, Repka emigrò in Premier League, dove giocò per cinque stagioni con la maglia del West Ham prima di fare ritorno a casa, nel 2006
Continue Reading
Advertisement
You may like
Click to comment