Roma-Fiorentina, precedenti e curiosità: l’anno scorso finì 4-2 per i giallorossi

Roma-Fiorentina è la partita più attesa della 15° giornata, tra le due formazioni che hanno espresso, dal punto di vista dello spettacolo, il calcio migliore in serie A. La Roma, dopo i quattro deludenti pareggi, è chiamata ad una vittoria se non vuole perdere il passo della Juventus, momentaneamente salita a più 6 dopo la vittoria contro il Bologna. La Fiorentina, dopo la goleada contro il Verona (4-3) ha agganciato l’Inter e vuole continuare la sua corsa verso il terzo posto. C’è grande attesa soprattutto per il confronto tra l’esplosivo attacco viola (guidato dal capo cannoniere Pepito Rossi) e la quasi imperforabile retroguardia giallorossa.

Precedenti. In Serie A,  Roma-Fiorentina è andata in scena 74 volte, con 33 vittorie giallorosse, 27 pareggi e 14 trionfi ospiti. La prima di queste partite è del 1931/32, terminata 1-1. In assoluto, le due squadre si sono affrontate 166 volte, facendo registatrare un bilancio piuttosto equilibrato: 52 vittorie romaniste contro le 51 dei toscani, oltre a 63 pareggi. In equilibrio anche il conto dei gol, 210-206 in favore della Roma.

Curiosità. Il grande ex del match sarà Vincenzo Montella, già giocatore e allenatore della Roma. L’aeroplanino ha affrontato i giallorossi 5 volte, ottenendo due pareggi sulla panchina del Catania e 3 sconfitte su quella viola (una di queste sconfitte è arrivata in Coppa Italia ai supplementari, con Zeman che schierò, evento storico, la difesa a tre). Sarà una sfida particolare anche per Adem Ljajic che festeggerà le 100 presenze “italiane”: in Italia il serbo ha vestito le maglie di Fiorentina e Roma, sommando finora 89 gettoni in serie A, 9 di coppa Italia ed 1 nelle coppe europee. Da segnalare anche la doppia festa in casa viola per le 100 presenze in serie A di Cuadrado e Tomovic.

L’ultimo confronto all’Olimpico, giocato nel dicembre 2012 è finito 4-2 con la doppietta di Totti. Quella partita, davvero spettacolare, fu l’apogeo della Roma di Zeman, prima del declino post natalizio.

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