Amarcord
Milan, solito problema: quello di Denswil è il 6° gol preso di testa
Published
12 anni agoon
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Redazione
Non è una novità, ma il dato è allarmante per il Milan di Massimiliano Allegri: quello subito ieri contro l’Ajax in Champions, ad opera di Denswil, è il 6° gol di testa subito dai rossoneri, di cui la metà (3) subiti da calcio da fermo. Ci sono stati infatti la doppietta di Toni nella gara contro il Verona, le reti di Laxalt e Cristaldo in quella contro il Bologna, il gol di Britos nel match casalingo contro il Napoli.
E il dato sale a 7 gol subiti di testa se si considera nel calcolo anche il preliminare di Champions League contro il PSV Eindhoven (in quell’occasione fu Matavz a firmare il pari olandese all’andata, naturalmente sempre di testa). Non può essere una questione fisica. I due centrali rossoneri, Mexes e Zapata, sono infatti alti entrambi un metro e 87 centimetri. E’ un fattore di concentrazione e di scarso tempismo nelle situazioni di mischia all’interno dell’area di rigore, elementi che portano spesso i rossoneri a patire in questo tipo di situazioni.
A conti fatti, se quei gol non fossero stati subiti, i rossoneri avrebbero 6 punti in più in campionato, e 2 in più in Champions League, e si troverebbero al 4° posto in classifica, a pari merito con l’Inter di Mazzarri, a quota 14, in Serie A, e al 1° posto del Gruppo H di Champions a pari merito con il Barcellona. Ecco infatti come sarebbero finite le varie sfide senza quelle reti di testa:
VERONA-MILAN 0-1 (Serie A)
BOLOGNA-MILAN 1-3 (Serie A)
MILAN-NAPOLI 1-1 (Serie A)
AJAX-MILAN 0-1 (Champions League)
A conferma del fatto che quella dei gol presi di testa e in particolare sui calci da fermo, sarà una situazione su cui Allegri dovrà lavorare molto se vorrà ottenere dei risultati di un certo tipo in questa stagione.
Oltre a questa statistica negativa, c’è n’è invece un’altra molto positiva, che dà fiducia ai rossoneri: quella delle reti segnate negli ultimi minuti di partita. Con il rigore di Balotelli contro i Lancieri salgono infatti a 8 i goal del Milan negli ultimi dieci minuti di partita in questa stagione, inclusi i 3 fatti in Europa: i 2 al Torino, i 2 al Bologna in rimonta, e quello nel finale di Balotelli contro il Napoli, in campionato; i 2 al Celtic e questo di SuperMario su rigore contro l’Ajax. Segno indubbiamente di un certo ‘carattere’ da parte della squadra di Allegri. Senza queste reazioni nel finale di gara, i rossoneri avrebbero 2 punti meno in classifica in campionato e ben 4 in meno in Champions League.
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