Il consiglio di Lucescu a Thohir: “Tieni Moratti, vale come Messi”

Mircea Lucescu oggi pensa solamente allo Shakhtar Donetsk. Ma l’esperto allenatore rumeno non dimentica il suo passato in Italia, e da ex allenatore dell’Inter, intervistato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, si permette di dare alcuni consigli a Erick Thohir, il magnate indonesiano che sta per acquistare il pacchetto di maggioranza della società nerazzurra.

“Thohir si sta muovendo con intelligenza. – ha sottolineato – Se riesce a convincere Moratti a restare in società è come se acquistasse Messi. Moratti è un grande uomo. Un signore. Amato dal popolo nerazzurro. È uno dei pochi presidenti che ci ha sempre messo la faccia. Lui e sua sorella sono due giocatori in più”.

Per Lucescu quest’anno i nerazzurri potranno dire la loro in campionato. “L’Inter non è una squadra di calcio, – ha affermato – è un mondo che ti resta dentro. Quest’anno i nerazzurri possono vincere lo Scudetto. È tornato lo spirito dei tempi d’oro. Mi sembra di rivedere la prima Juve di Conte. C’è fame, c’è un’idea tattica, c’è la voglia di essere protagonisti”.

Grandi meriti nella ricostruzione di una squadra competitiva, secondo Lucescu, vanno riconosciuti al tecnico Walter Mazzarri. “È un leader. – ha detto di lui l’allenatore rumeno – E ha avuto la fortuna di arrivare al momento giusto. Moratti aveva scelto bene anche con Benitez. Uno che può vincere il campionato con il Napoli. Ma Rafa aveva preso il posto di Mourinho. Qualsiasi allenatore che sostituisca lo Special One è chiamato a un’impresa disperata. Mou brucia i giocatori nella testa, li spreme per vincere tutto. Chi arriva dopo di lui soffre. Sarà così per Ancelotti al Real”.

“Mazzarri mi piace perché non è stato catapultato dal nulla. – ha aggiunto ancora Lucescu – Lui ha vinto ‘altri Scudetti’, ha conosciuto le sofferenze di chi deve lottare per la salvezza. Sono lezioni di vita. Mazzarri non sarà mai succube delle bizze delle grandi stelle”.

Quindi sull’organico a disposizione del tecnico di San Vincenzo: “Palacio mi fa impazzire. – ha ammesso – È un goleador micidiale ma non è egoista. Si mette al servizio della squadra. Anche Handanovic è un fenomeno. I portieri europei sono superiori a quelli sudamericani. E faccio i complimenti a Cambiasso. Un anno fa sembrava invecchiato di colpo, ora è destinato a prendere il posto di Zanetti. Alvarez? Ha dei colpi alla Hamsik, gli ha restituito fiducia. L’anno scorso giocava tremando. L’Inter senza coppe è come se avesse 6 punti in più”.

Lucescu non si tira indietro nemmeno sul pronostico di Inter-Roma: “Non sarà una tappa decisiva della stagione. – ha sostenuto – ma ci saranno tanti goal e spettacolo”. Infine un consiglio di calciomercato per il club nerazzurro: “Dello Shakhtar consiglio Alex Teixeira, può diventare una stella”.