Bologna, Gilardino vuole essere l’erede di Baggio

Il nuovo attaccante rossoblù Alberto Gilardino è sempre stato bene in Emilia. È per questo che lui ha scelto nuovamente di tornare in questa regione, dopo le ottime esperienze di Piacenza e Parma ed infatti il campione del mondo ha dichiarato: “ho seguito questo sesto senso per l’Emilia, che mi ha sempre portato bene“.

Il nuovo proprietario della maglia numero 10, a trent’anni non si sente finito, e si è paragonato a Baggio, Signori e Di Vaio, attaccanti che seppur arrivati nel capoluogo emiliano molto tardi, hanno lasciato un’impronta indelebile nella storia della società. “Sono giocatori diversi da me, ma spero possa nascere qualcosa di bello in questa nuova sfida“, ha detto Gilardino a proposito di questo.

C’è poi un sogno che Gilardino coltiva da tempo, ovvero il ritorno in azzurro. La sua ultima presenza, nella sconfitta contro l’Irlanda in amichevole, è datata 7 giugno 2011, ovvero più di un anno fa. Nella nazionale ritroverebbe il suo attuale compagno di squadra, Alessandro Diamanti, ed infatti il biellese ha detto: “ora penso a far bene qua. Poi, chissà… Mi piacerebbe anche fare solo una partita, in attacco con Alessandro“.