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Interviste

Esclusiva: Giuseppe Biava

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Esclusiva: Giuseppe Biava. “Il derby del 26 maggio resta nel cuore. Lotito ha sempre dato tanto. Gattuso? Ottimo allenatore, ma l’Italia soffre i troppi stranieri”.

Davide Sacchetti ha intervistato in esclusiva (Clicca QUI per altre interviste) per Calcissimo.com Giuseppe Biava, ex difensore che ha vestito le maglie di Palermo, Genoa e Lazio, vivendo da protagonista la storica vittoria della Coppa Italia nel derby del 26 maggio 2013.

Esclusiva: Giuseppe Biava

Un valzer di panchine

Come sta vedendo i cambi di allenatore che ci sono stati quest’anno?
«Sono cose partite già dall’anno scorso, tante squadre avevano cambiato.»

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La Lazio di Sarri

Sarri è ritornato al momento giusto?
«Sarri è l’allenatore giusto, ha sempre fatto bene ovunque è andato. Anche quando era alla Lazio aveva raggiunto il 2° posto, un risultato importante. L’anno scorso il club biancoceleste è stato competitivo per tutto il girone d’andata, poi si è un po’ perso. Quest’anno, senza coppe, può sfruttare meglio il campionato e dire la sua.»

Perché secondo lei la tifoseria è sempre in contestazione con Lotito?
«Vivendola dall’interno, credo che Lotito sia un presidente molto vicino alla squadra, uno che sa cosa vuole e cosa fa. Non ha le risorse delle altre società, ma ha sempre cercato di allestire squadre forti. Insieme a Tare ha portato giocatori come Luis Alberto, Klose e Milinkovic-Savic.»

Gasperini, un maestro di calcio

Gasperini avrà il tempo di lavorare in maniera tranquilla?
«È un allenatore molto preparato, ho avuto la fortuna di averlo a Genova e penso sia tra i migliori in Italia. Serve pazienza all’inizio, perché il suo modo di giocare richiede tempo per entrare nella testa dei giocatori. Però lascia sempre la sua impronta.»

Esclusiva: Giuseppe Biava

Leoni, talento in prospettiva

Cosa ne pensa di Leoni al Liverpool?
«È un ragazzo che aveva fatto bene già prima di arrivare a Parma, anche in Serie B. È giovane ma ha dimostrato personalità e talento. Ha una grossa prospettiva e negli anni migliorerà ancora.»

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Gattuso e la Nazionale

Gattuso lo vede pronto per la Nazionale?
«Credo che Gattuso sia un ottimo allenatore, lo ha dimostrato girando parecchio. È abituato alla pressione, ma bisogna anche guardare i giocatori a disposizione: questa Italia sta facendo fatica. I troppi stranieri nel nostro campionato stanno penalizzando la Nazionale.»

Il rammarico delle coppe

Nelle piazze di Genova e Palermo le è rimasto l’amaro in bocca di non poter fare qualcosa in più?
«Ho vissuto cinque anni bellissimi a Palermo e un anno e mezzo a Genova. Il rammarico più grande è essere arrivati a un soffio dalla Champions: abbiamo sempre conquistato l’Europa League, ma non sono mai riuscito a giocare la Champions League, ed è un rimpianto.»

Il derby del 26 maggio

Cosa si ricorda di quel 26 maggio e dei giorni prima del derby di Roma?
«Il derby con la Roma è quello più sentito. I tifosi ci tenevano tantissimo e ti trasmettevano questa sensazione. Per una settimana andammo in ritiro a Norcia, per staccare dalla pressione della città. Entrammo in campo determinati, non potevamo sbagliare quella partita, anche se la posta in palio era altissima. È stata una vittoria storica che resterà nel cuore di tutti i tifosi e di noi giocatori. Quando giochi quei derby senti il peso di un popolo e di una città che vivono per questo.»

Esclusiva: Giuseppe Biava

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