Amarcord
PAGELLE – Juventus-Verona: Furia Tevez, fantasma Pirlo. Cacciatore, non solo gol…
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12 anni agoon
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Redazione
Juventus
Storari: Spettatore non pagante del primo tempo. Sul pallone che attraversa l’area piccola e che Cacciatore mette in porta, sembra forse troppo spettatore, ma difficile vedere colpe specifiche. Per il resto non si sporca neanche i calzoncini s.v.
Barzagli: Ha spazio per attaccare ma i piedi sono quelli che sono. Ottima chiusura su Cacia che stava per presentarsi a tu per tu con Storari. Nel finale un paio di chiusure da urlo: è il Tevez della difesa. Voto 7,5
Bonucci: Lui lo spazio in attacco se lo prende tutto, va alla conclusione dalla distanza e a pochi metri dal gol, ma Hallfredsson lo chiude. Nel secondo tempo torna a fare il difensore e si distingue per una chiusura da applausi su Jorginho arrivato a pochi passi da Storari. Voto 6,5
Ogbonna: Il meno educato dal punto di vista offensivo e infatti non riesce a diventare un fattore. Non migliora nella ripresa, anzi si becca pure un’ammonizione. Voto 5
Isla: Ancora troppo timido, non si prende la fascia come Conte vorrebbe. Voto 5,5
Vidal: Il solito guerriero, ferito però ad inizio gara da un paio di tackle duri. Alla lunga comincia ad accusarli. Nel finale però sforna l’assist per Llorente. Poi torna tra i “normali” e cerca di controllare. Voto 6,5
Pirlo: Assente. Lui vorrebbe anche ergersi a faro della squadra, ma Jorginho lo segue dappertutto e non gli lascia neanche un metro. L’unicomodo che ha perfarsi vedere è sui calci da fermo: prima di uscire Rafael gli toglie una punizione dalla porta. Conte lo cambia proprio quando, forse, col Verona stanco e più offensivo, potrebbe uscire la sua classe. Voto 5,5
dal 21′ s.t. Marchisio: Entra con furia, ma i compagni non ne assecondano la voglia. Voto 6
Pogba: Il migliore a centrocampo al di là di un paio di controlli mancati. Va alla conclusione in un paio di occasioni, ma mai con la precisione a cui ha abituato i suoi tifosi. Nel secondo tempo batte il record di tiri in porta, ma a parte una traversa col piattone spesso finisce per essere impreciso o poco convinto. Regia razionale quando sostituisce Pirlo. Voto 7
Asamoah: Un filo meglio rispetto ad Isla, ma anche lui non sfonda quasi mai. Si becca anche un giallo. Passa la ripresa ad intestardirsi in dribbling puntualmente resi inefficaci da Cacciatore e compagni. Voto 5,5
Llorente: Un paio di appoggi interessanti su Bonucci e Tevez, ma si vede che è alquanto arrugginito. In una Juve che cerca rapidità e scambi di prima sembra un elefante in una cristalleria. Proprio all’ultimo respiro della prima frazione salva la sua prestazione con la zuccata del 2-1. Nei 24′ del secondo tempo non fa molto per alzare il suo voto. Voto 6
dal 24′ s.t. Vucinic: Sforna un bell’assist a Isla, poi poco altro. Potrebbe e dovrebbe essere più incisivo, invece è sempre eccessivamente lezioso. Pure un giallo di frustrazione. Voto 5
Tevez: Senza Pirlo, la Juve gli affida il pallone e gli chiede di guidarla in porto. Lui affronta la tempesta di petto, vince tutti i duelli ma al momento di concludere trova sempre Rafael sulla sua strada. Fino al 40′ quando scaglia alle spalle del brasiliano tutta la sua frustrazione. Il doppio palo proprio allo scadere è una coltellata immeritata. Nel secondo tempo continua a battersi come un leone anche se, inevitabilmente, con meno energie e qualità. Monumentale. Voto 8
dal 34′ s.t. Giovinco: 10′ meno di Vucinic, ma almeno lui ci mette la voglia. Voto 6
Verona
Rafael: Rinverdisce la maledizione bianconera che ultimamente si ritrovano contro portieri para-tutto. Grande prestazione nei primi 45′. Tocca anche il bolide di Tevez allo scadere e lo devia di quel tanto che basta sul palo. Non può nulla su Llorente nel finale. Ripresa più tranquilla, “solo” un paratone su punizione di Pirlo. Voto 7,5
Gonzales: Alza la diga e continene quello che può. Voto 6
Moras: Ha il compito più facile perché gli capita spesso Llorente che praticamente si marca da solo. Fino al 48′, quando gli sfugge. Si riscatta parzialmente con una ripresa molto attenta. Voto 6
Bianchetti: A lui, invece, capitano gli indiavolati Tevez e Vidal, soccombe inevitabilmente. Voto 5
Cacciatore: Ferma Asamoah e quando può riparte bene. Il gol è un premio al suo coraggio. Non lo salti praticamente mai. Voto 7
Romulo: Non perde mai la testa e anche sotto pressione la gioca sempre, segno di personalità. Ripresa attenta e volenterosa. Voto 6,5
Donati: Scherma la difesa e fa quel che riesce. Voto 6
dal 12′ s.t Gomez: Non la vede praticamente mai. Voto 5
Hallfredsson: Un paio di chiusure difensive determinanti, più tanta legna in mezzo al campo. Voto 6,5
dal 32′ s.t. Donadel: s.v.
Agostini: Isla non lo preoccupa, così quando c’è la possibilità di alzarsi non si tira indietro. Voto 6
dal 22′ s.t. Iturbe: Dà velocità e imprevedibilità al Verona che cerca di recuperare. Voto 6
Jorginho: Si sacrifica su Pirlo marcandolo praticamente a uomo, ma quando c’è da costruire, si fa vedere e fa respirare i suoi. Voto 6
Cacia: Tutto solo là davanti si dannna l’anima ad allungare i suoi e spesso ci riesce. Salva pure un gol sulla linea. Voto 6,5
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