Connect with us

Tutte le notizie

Mbappé non rosica: “Champions al PSG? Felice per loro”

Published

on

Mbappé non rosica

Mbappé non rosica dopo che i suoi ex compagni del PSG hanno alzato la Champions League , ma mostra la sua felicità per loro.

Dopo l’addio al Paris Saint-Germain nell’estate 2024, Kylian Mbappé ha visto da lontano i suoi ex compagni sollevare la Champions League, trofeo che non era riuscito a conquistare nelle sette stagioni trascorse a Parigi. Intervistato dai colleghi francesi di M6, l’attaccante del Real Madrid ha ribadito la sua felicità per il successo dei parigini:

“Ero felice, ho molti amici lì. Il PSG è stato il club più importante della mia carriera fino ad ora. Eravamo vicini in passato e finalmente ce l’hanno fatta. È speciale per i tifosi e per la città”. Ora, però, l’obiettivo di Mbappé è chiaro: portare la Champions anche a Madrid.

Advertisement

Nel corso dell’intervista, il fuoriclasse francese ha toccato anche un tema che gli sta particolarmente a cuore: il calendario congestionato imposto dagli organismi internazionali.

“Capisco che ci vogliano più partite per generare più ricavi, ma noi giocatori abbiamo bisogno di riposare. Dopo il Mondiale per Club abbiamo avuto solo due settimane libere prima di riprendere gli allenamenti. È estenuante, sia fisicamente che mentalmente”.

Mbappé ha sottolineato come l’eccessivo numero di gare rischi di abbassare la qualità complessiva:

“A lungo termine, le partite diventeranno più neutrali. Per dare il meglio, dobbiamo riposare”. Un messaggio diretto alle istituzioni calcistiche.

Advertisement

Mbappé non rosica: “Champions al PSG? Felice per loro”

Le parole di Kylian Mbappé mostrano un duplice volto: da un lato la gratitudine e l’affetto verso il PSG, club che lo ha lanciato e accompagnato per gran parte della sua carriera, dall’altro la determinazione a scrivere nuove pagine di gloria con il Real Madrid. Colpisce la sua maturità nel riconoscere i meriti degli ex compagni, senza rancori o frustrazioni per non essere stato protagonista di quel successo europeo. Al contrario, il francese conferma la sua ambizione immensa: conquistare la Champions con la maglia più prestigiosa del mondo, per consolidare la sua eredità calcistica.

Interessante e condivisibile anche la riflessione sul calendario. Mbappé pone l’accento su un tema che tocca da vicino tutti i professionisti: la saturazione di partite rischia di logorare i giocatori e di abbassare il livello tecnico degli incontri. Non si tratta solo di stanchezza fisica, ma anche mentale. Un campione della sua statura che solleva questa problematica dovrebbe spingere le istituzioni calcistiche a una riflessione più seria, perché tutelare la qualità del gioco significa anche tutelare i protagonisti che lo rendono spettacolare.

Advertisement
Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *