Connect with us

Tutte le notizie

Hakimi pallone d’oro?

Published

on

Hakimi pronto per il Barcellona

Hakimi pallone d’oro? Secondo l’ex CT del Marocco non ci sono dubbi. E’ l’ex Inter colui che merita di succedere a Rodri.

Chi succederà a Rodri nell’albo d’oro del Pallone d’Oro? Per Hervé Renard, ex CT del Marocco e della nazionale femminile francese, non ci sono dubbi: il premio dovrebbe andare ad Achraf Hakimi. Intervistato dal media marocchino 360 Sport, l’allenatore dell’Arabia Saudita ha tessuto le lodi del terzino del PSG, indicandolo come il miglior giocatore africano – e mondiale – della stagione.

“La sua evoluzione è eccezionale. Dal Borussia Dortmund all’Inter, fino al Paris Saint-Germain, ha sempre giocato per grandi club, a conferma del suo talento straordinario”, ha affermato Renard. Alla domanda se Hakimi meriti il Pallone d’Oro, l’allenatore 56enne ha rincarato la dose: “Oggi è uno dei migliori calciatori al mondo. Per me è il Pallone d’Oro di questa stagione: è stato eccezionale, costante e decisivo in tutte le sue prestazioni. È il miglior giocatore del continente africano, e considerando che ha solo 26 anni, ha ancora davanti a sé molte stagioni per arricchire il suo palmarès”.

Advertisement

Parole forti e piene di ammirazione da parte di chi ha conosciuto bene il laterale marocchino nei suoi anni da CT. Se per molti il Pallone d’Oro sarà ancora un duello tra attaccanti, con Ousmane Dembélé e Lamine Yamal davanti a tutti, Renard propone invece un nome nuovo, quello di Hakimi.

Hakimi pallone d’oro?

Il giudizio di Hervé Renard su Achraf Hakimi è sincero e affettuoso, ma anche un po’ esagerato. Che Hakimi sia uno dei migliori terzini al mondo è indiscutibile: fisico impressionante, continuità ad alti livelli e impatto decisivo sia in fase offensiva che difensiva. Tuttavia, candidarlo al Pallone d’Oro appare più un gesto simbolico che una valutazione oggettiva del suo peso nella stagione.

Il Pallone d’Oro, piaccia o no, continua a premiare chi sposta davvero gli equilibri, chi decide trofei: centravanti, fantasisti o registi dominanti come Rodri. Hakimi, pur essendo stato costante con il PSG, non ha vinto la Champions né ha inciso in maniera clamorosa in un grande torneo internazionale.

Le parole di Renard vanno quindi lette più come un’operazione d’orgoglio africano e di valorizzazione di un talento straordinario, che come una previsione realistica. Un riconoscimento morale? Sì. Un Pallone d’Oro concreto? Non ancora.

Advertisement

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *