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Modric ammette: “Il Milan è simile al Real Madrid”
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1 settimana agoon

A pochi mesi dall’inizio della sua nuova avventura, Modric ammette come il Milan sia molto simile al Real Madrid, club in cui ha militato per tanti anni.
Dopo una vita trascorsa al Real Madrid, dove ha sollevato ogni trofeo possibile e conquistato anche il Pallone d’Oro 2018, Luka Modric ha deciso a 40 anni di rimettersi in gioco. C’era chi sosteneva che in Serie A sarebbe arrivato solo per godersi gli ultimi anni di carriera. Ma il croato ha risposto sul campo dimostrando di essere ancora un fuoriclasse assoluto.
Modric ammette: “Il Milan è simile al Real Madrid”

Al Milan, infatti, Modric si è integrato immediatamente, diventando un punto di riferimento per Massimiliano Allegri e un leader riconosciuto anche nello spogliatoio. E la sua nuova vita in rossonero procede alla perfezione:
“La città è meravigliosa. Le persone mi hanno accolto in modo fenomenale, sia all’interno della squadra che fuori. I compagni di squadra, l’allenatore, i tifosi, tutto è davvero di alto livello. Si vede che il Milan è un grande club storico”.
Il distacco dal Real Madrid, però, non è stato semplice: “Ho trascorso 13 anni, quasi metà della mia vita, praticamente in un club, in una città. È stato uno dei periodi più belli della mia vita”, racconta ad Arena Sport. Nonostante ciò, Modric sente di aver trovato la destinazione ideale per restare ad alti livelli:
“Dopo il Real, l’ho sempre detto, ovunque tu vada è un gradino più in basso, tutti i calciatori possono confermarvelo. Ma penso di essere arrivato in un club che per reputazione e storia è molto vicino al Real Madrid, è la situazione migliore che potesse capitarmi”.
Una scelta di cuore, oltre che di carriera:
“Amo il Milan e da bambino sono cresciuto con il calcio italiano. Era il club che adoravo di più. Quando si è presentata questa opzione, per me è stata quella giusta”.
Infine, il numero 14 rossonero ricorda le difficoltà degli inizi, quando in molti dubitavano della sua struttura fisica:
“Ho sempre avuto grande fiducia in me stesso, non mi sono mai preoccupato delle opinioni degli altri, perché la mia considerazione su me stesso non era quella. Il calcio non è solo forza e altezza, è molto di più tecnica, testa, sensibilità. La testa è la cosa più importante”.
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