Che arrivi presto Juve-Inter

Che arrivi presto Juve-Inter: l’editoriale di Marco Civoli che riassume gli avvenimenti del weekend di questa sosta.

Che arrivi presto Juve-Inter

Alzi la mano chi ha preferito il flipper di Debrecen alle palettate di Flushing Meadows o alle schiacciate di Bangkok. Lasciando perdere le sgasate di Monza. C’è del buono, del brutto e qualcosa di cattivo in un weekend di sport raramente vissuto alla TV. Chi ha visto tutto, mollando per poche ore i tormenti di Chivu le incazzature di Allegri, e le visioni notturne di Tudor. Chi invoca per Julio Velasco una panchina di Serie A.

Il fantacalcio

Chi comincia a macerarsi nell’attesa della prossima asta di Fantacalcio. A proposito: il mio amico Tony, tifoso bianconero, mi ha confessato che non molla Vlahovic a 62 crediti. “Continua a far gol nella Juve e in Nazionale. Come si fosse liberato la stomaco dai macigni ingoiati negli ultimi mesi. Me lo tengo”. Mi ha sussurrato.

lo invece mollo Koopmeiners e evacuo 55 sassolini. Spero di non pentirmi. Ubriachi di emozioni prendiamo fiato e guardiamo a sabato. Si riparte con Juventus Inter e Fiorentina Napoli. Mi tengo Kean al Fanta. Lo vedo e colgo il killer d’area che è in lui, esubero bianconero.

L’Italia di Gattuso

La Nazionale ha fatto 10 gol in 2 partite. (3 Kean) Peccato ne abbia presi 4 da Israele. Con Ringhio Gattuso i giocatori sono tornati bambini. Tutti addosso al pallone, ma mi sono emozionato nel vederlo gesticolare, sbraitare, invocare santi e eroi. Un calcio pane e salame, ben altro rispetto alla fisica quantistica di Spalletti. Ma se ci porta al Mondiale.

Che arrivi presto Juve-Inter

Insomma tutto bello. Di cattivo e di triste c’è l’esercito di vip o presunti tali che è sfilato davanti alla bara di Giorgio Armani, uomo e figura di riferimento per eleganza e passione anche per tutto il mondo dello sport. Un esercito di questuanti e omaggiati. Solo per annunciare” Mi ha vestito “. Che arrivi presto Juve-Inter!

Di Marco Civoli