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Vis Pesaro, Bosco sul caso Menga dopo l’inchiesta de Le Iene!

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Vis Pesaro

Durante una conferenza stampa molto attesa, il presidente della Vis Pesaro, Mauro Bosco, ha fatto chiarezza sul delicato caso che coinvolge il direttore sportivo Michele Menga, sospeso dopo l’inchiesta televisiva de Le Iene. Il numero uno del club marchigiano ha sottolineato l’importanza di tutelare sia l’immagine della società che il diritto alla difesa del dirigente.

Le parole del presidente della Vis Pesaro

“Abbiamo sospeso il direttore per dargli la possibilità di difendersi. Dovrà dimostrare che non c’entra nulla con i fatti e che è stato solo un servizio montato ad arte per screditarlo”, ha affermato Bosco con fermezza.
Secondo il presidente, non vi è alcuna intenzione di sostituire Menga nell’immediato: “Da parte nostra non c’è la volontà di sostituirlo perché al momento è accusato, non condannato”.

Nonostante l’assenza temporanea del direttore sportivo, la Vis Pesaro continua a muoversi sul mercato. Bosco ha infatti rassicurato i tifosi e gli addetti ai lavori:
“Possiamo permetterci di aspettarlo a livello organizzativo, per quanto riguarda i contratti e gli accordi con i nuovi giocatori. Il legale rappresentante lo posso fare io oppure l’amministratore delegato”. Un’affermazione che testimonia la solidità strutturale del club.

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Inoltre, il lavoro svolto da Menga nei mesi precedenti alla sospensione non è stato vano. “Anzi, abbiamo già fatto il grosso del lavoro perché il direttore si era mosso nei mesi precedenti. Avevamo già visualizzato tanti ragazzi nella Serie D, in Eccellenza e nelle Primavere, il nostro è un database molto folto”, ha spiegato il presidente.

Infine, Bosco ha voluto sottolineare la crescita della Vis Pesaro in Serie C in termini di reputazione. “Oggi la Vis è una società ambita e spesso sono i ragazzi a cercare noi, perché vogliono lavorare qui ed essere allenati da Stellone”.
Così ha dichiarato con orgoglio.
La posizione del club è chiara: si attenderanno gli sviluppi sul caso Menga, senza fretta e con rispetto. Tuttavia, la macchina organizzativa non si è fermata, segno di una realtà solida e ambiziosa.

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