Brescia, il curioso caso di Gigi Maifredi

Il curioso caso di Gigi Maifredi. Potremmo titolare così, parafrasando una pellicola hollywoodiana di qualche anno fa, l’incomprensibile teatrino messo su dal presidente del Brescia, Gino Corioni, che, all’indomani dell’addio di Marco Giampaolo alla panchina delle rondinelle, affida il timone della squadra al “vecchio” Gigi Maifredi, direttore dell’area tecnica del club, ma non più allenatore dal lontano 2000. L’ex profeta del bel calcio, ancora oggi negli incubi dei tifosi juventini, non stiamo a ricordarvi perchè, non fa neanche in tempo ad accomodarsi in panca che al suo posto arriva, inatteso come un gol dello “sciagurato Egidio Calloni”, Cristiano Bergodi. Chi è costui? Semplice: il nuovo allenatore del Brescia. Ma come, non era Maifredi? Era, appunto. Adesso non lo è già più. Perché? A Corioni “l’ardua sentenza”. Intanto, in attesa che il patròn delle rondinelle la emetta questa sentenza e soprattutto la motivi, noi ci permettiamo di dire che ha molto poco senso e molta poca utilità quest’altalena di tecnici, ben tre nel breve spazio di neanche una settimana. Congratulazioni a Corioni, nemmeno Zamparini è riuscito a fare di meglio!