Fenucci ottimista sul rinnovo di Italiano al Bologna

Si respira entusiasmo in casa Bologna. Questo non solo per la conquista della Coppa Italia lo scorso 14 maggio, ma anche per il futuro della panchina rossoblù. A margine dell’inaugurazione della mostra fotografica dedicata proprio alla storica vittoria, l’Amministratore Delegato Claudio Fenucci ha fatto il punto della situazione sul tema più caldo del momento: il rinnovo del contratto del tecnico Vincenzo Italiano.

Le parole di Claudio Fenucci

“La volontà, tanto nostra quanto del mister, è di proseguire insieme”, ha dichiarato Fenucci con fermezza. Il contratto di Italiano, in scadenza il 30 giugno 2026, potrebbe presto essere prolungato. Questo garantirebbe una continuità progettuale al club:
“C’è un contratto in essere e ci sono tutti i presupposti per allungarlo, perché vogliamo costruire un rapporto più lungo. Italiano si è sempre detto entusiasta di questa avventura a Bologna. Ci sono cose da sistemare, ma speriamo di arrivare a dama in tempi ragionevoli”.

Negli ultimi giorni si sono susseguiti diversi incontri tra la dirigenza e il tecnico. Il clima è positivo, e cresce l’ottimismo attorno alla possibilità di una fumata bianca.
Fenucci non ha nascosto la sua determinazione nel proseguire sulla strada tracciata:
“La volontà è quella di fare bene, non dobbiamo spegnere l’entusiasmo dei tifosi e l’obiettivo è continuare così, con il bel gioco e la passione”.

L’attenzione si sposta anche sul mercato estivo, altro nodo cruciale per le ambizioni del Bologna:
“Vogliamo costruire una squadra competitiva tenendo i migliori giocatori della rosa”, ha precisato Fenucci.
Tuttavia, ha riconosciuto anche le incognite legate alle dinamiche di mercato:
“Sul mercato non si può mai sapere. In caso di cessioni, ogni risorsa sarà comunque reinvestita”.

Il Bologna guarda al futuro con fiducia. Il progetto tecnico con Italiano al timone sembra destinato a consolidarsi ulteriormente. L’obiettivo dichiarato è di mantenere alto il livello di competitività e alimentare l’entusiasmo di una piazza che sogna in grande.