Cairo toglie ogni dubbio: “Vendita Torino? Nessuna proposta”

Il presidente Cairo toglie ogni dubbio sulla possibile cessione del Torino: “Al momento non è arrivata alcuna proposta”.

Raggiunto in occasione della presentazione dei palinsesti di La7, il presidente del Torino, Urbano Cairo, è anche tornato sulle voci di una possibile cessione del club granata:

“Non ho avuto alcuna proposta. Red Bull? Mai avuto neanche mezzo contatto, l’ho detto cento volte. Zero. Mai visti né sentiti se non per il fatto che erano energy sponsor del Toro e non lo saranno neanche più quest’anno”. Novità sullo stadio? 
“Dobbiamo vederci con il sindaco. Spero in tempi brevi”.

Il club piemontese, di conseguenza, rimarrà ancora nelle mani dell’imprenditore di Masio, che da alcune stagioni convive con una costante contestazione. Cairo, nella stessa occasione, ha parlato anche del passaggio di Samuele Ricci al Torino: “C’è stata questa offerta che a lui faceva piacere noi accettassimo. Noi ora abbiamo un’alternativa interessante. È nella normale evoluzione delle cose. I capitani se ne vanno ma se ne creano di nuovi e altrettanto buoni. Tutti vendono, non solo il Torino. Il mondo del calcio è in una nuova fase, non più quella in cui le bandiere stavano vent’anni in una squadra”.

Cairo toglie ogni dubbio sulla vendita del Torino

Le dichiarazioni di Urbano Cairo confermano una linea ormai consolidata: il Torino non è in vendita, né ci sono stati contatti concreti, nemmeno con un colosso come Red Bull. È una smentita secca, che però non basta a placare il malcontento di parte della tifoseria, che da anni invoca un cambio di proprietà per ambizioni più alte. Sul piano delle operazioni, il presidente cerca di normalizzare la cessione di Ricci, presentandola come un passaggio naturale nel calcio moderno, dove le bandiere sono un’eccezione. Un ragionamento realistico, certo, ma che rischia di suonare rassegnato agli occhi dei tifosi, stanchi di un progetto tecnico che non decolla mai. Positivo invece l’accenno allo stadio, anche se rimane tutto vago. Il vero nodo è sempre lo stesso: Cairo è intenzionato a restare, ma basteranno scelte “di normale evoluzione” per far tornare entusiasmo attorno al Torino? Al momento, la risposta sembra ancora negativa.