Stadio Sant’Elia di Cagliari, via al nuovo stadio: fondi sbloccati!

Indipendentemente dal mercato estivo, mentre la squadra si prepara a radunarsi per l’inizio della nuova stagione, in casa Cagliari resta ancora centrale la questione-stadio. Si tratta di un nodo cruciale, un vero e proprio “step” che non può più essere rimandato, inserito in un contesto societario che, per forza di cose, deve iniziare a pensare in grande. La tifoseria, stanca di indiscrezioni e promesse, attende ormai da troppo tempo fatti concreti.

Negli ultimi tempi, però, qualcosa sembra essersi mosso. Lo sblocco dei 50 milioni di euro da parte della Regione, grazie all’approvazione dello schema di Convenzione, ha rappresentato un punto di svolta. Superato uno degli ostacoli più ardui, restano ancora da “bypassare” alcuni cavilli burocratici che, come spesso accade in Italia, rallentano i processi decisionali. Tuttavia, si intravede finalmente la luce in fondo al tunnel.

Lo Stadio Sant’Elia riprende vita

Il nuovo stadio dei rossoblù sorgerà nell’area del vecchio Sant’Elia, oggi ridotto a un ammasso di rottami. Il progetto ha subito un aumento dei costi, portando il preventivo a 210 milioni di euro per una capienza stimata di 30.000 posti. La Regione ha fatto la sua parte, ma ora spetta al Cagliari e ai futuri sponsor reperire i restanti 160 milioni. Un investimento importante, senza dubbio, ma necessario per costruire una struttura moderna, multifunzionale, circondata da un’area verde e servita da una metropolitana di superficie.

Il piano non si limita al solo impianto sportivo. È infatti prevista la riconversione dell’attuale Unipol Domus in un’area servizi, con spazi per eventi, un hotel, un centro benessere, un museo sulla storia del club e persino un bar. L’obiettivo è chiaro: rendere lo stadio un punto di riferimento non solo per il calcio, ma anche per concerti e iniziative culturali. Un incontro con i vertici regionali è atteso per sciogliere le ultime riserve.

Uno stadio di proprietà rappresenta un traguardo fondamentale per una società come il Cagliari. Le potenzialità in termini di incassi dal botteghino sono reali, e la passione del popolo rossoblù non è mai mancata. Anche quest’anno, la risposta dei tifosi rossoblu alla campagna abbonamenti lascia ben sperare. Se il buongiorno si vede dal mattino, potrebbe essere l’anno giusto per infrangere ogni record.

Ora la palla passa alla società: la base è pronta, serve una squadra all’altezza per onorare un progetto che guarda davvero al futuro.