Non evoluto risponde
Alexi Lalas, un americano (con la chitarra) a Padova…
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6 anni agoon
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RedazioneCi si ricorderà sempre di lui come il primo americano della storia del campionato italiano. Eppure Alexi Lalas -oltre a questo curioso primato- ha più volte dimostrato di essere un difensore coi fiocchi, per nulla inadeguato per il nostro torneo, allora nettamente il più competitivo al mondo.
Americano di nascita ma greco d’origine, Lalas fu acquistato per 400 milioni di lire dal Padova di Mauro Sandreani dopo aver disputato da protagonista il mondiale di Usa 1994: centrale difensivo dalle misure mastondiche (195 centimetri per 89 chili), Lalas smentì a suon di ottime prestazioni chi lo aveva etichettato come la più classica delle operazioni di marketing.
Un biennio importante, quello dell’americano a Padova, conclusosi però con il ritorno negli States dove Lalas avrebbe poi concluso la sua carriera cambiando diverse squadre e confermandosi come un elemento indispensabile per la propria nazionale.
Oggi, a 45 anni, Lalas ha intrapreso la carriera di dirigente sportivo: fu lui che -da direttore sportivo dei Los Angeles Galaxy- favorì l’approdo di David Beckham in Mls aprendo di fatto la nuova per il campionato a stelle e strisce. Ma il rosso Alexi non si ferma al ruolo di dirgente: nel tempo libero Lalas si dedica infatti all’inseparabile chitarra (con la quale pare abbia fatto strage di cuori anche a Padova, ndr) ed è anche riuscito a laurearsi in storia alla Rutgers University del New Jersey dopo 26 anni di studio ‘matto e disperatissimo’ tanto per citare il poeta.
“Ci ho messo tanto, anzi tantissimo a laurearmi, è vero -il suo commento- ma sono felice perchè i miei bambini così capiranno che se si inizia una cosa bisogna anche portarla a termine. E che bisogna sapersi distinguere dagli altri“.
Of course, Alexi!
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