Porto-Al Ahly 4-4: Spettacolo puro, ma è amara per entrambe!

Una notte di calcio indimenticabile quella andata in scena al MetLife Stadium tra Porto e Al Ahly, che si sono affrontate in un match spettacolare, ricco di gol, emozioni e colpi di scena. Nonostante il pareggio per 4-4, entrambe le squadre dicono addio al Mondiale per Club, superate nel girone da Inter Miami e Palmeiras, qualificate agli ottavi.

Che partita tra Porto e Al Ahly:

La gara ha sorpreso tutti per la sua intensità. Sin dal primo minuto, l’Al Ahly ha dimostrato grande aggressività, costringendo il Porto a difendersi nella propria metà campo. La pressione degli egiziani è stata tale da indurre mister Anselmi a modificare il modulo, optando per una difesa a quattro. Questo cambio ha avuto effetti immediati, rendendo il match più equilibrato.

Il primo squillo arriva proprio dagli egiziani: Namaso commette un errore a centrocampo, Fathy intercetta e serve Abou Ali che, con il mancino, trafigge Claudio Ramos per l’1-0.
Ma la risposta dei portoghesi non si fa attendere: Rodrigo Mora, attesissimo, recupera un pallone sporco, supera El Shenawy e insacca a porta vuota per l’1-1.
Sul finire del primo tempo, nuovo colpo di scena: Zizo cade in area sotto la pressione di Fabio Vieira, e l’arbitro indica il dischetto. Abou Ali si presenta dagli 11 metri e firma la doppietta, chiudendo il primo tempo sul 2-1.

Secondo tempo:

La ripresa è ancora più travolgente. Al 52’, William Gomes pareggia con un destro a giro dai 20 metri. Ma neanche il tempo di esultare che l’instancabile Abou Ali colpisce ancora: colpo di testa vincente e tripletta per il numero 9 egiziano.
Il Porto però non molla: il subentrato Samu trova subito il 3-3. La partita resta vibrante e aperta ad ogni risultato. Al 70’, Ben Romdhane inventa un eurogoal che riporta avanti l’Al Ahly, ma nel finale, il neo entrato Pepe fissa il punteggio sul definitivo 4-4.

Un pareggio che vale come una sconfitta per entrambe: il risultato dell’altro campo premia infatti Inter Miami e Palmeiras, rendendo vano ogni sforzo delle due protagoniste di questa serata magica. L’Al Ahly esce con onore, trascinato da uno straordinario Abou Ali, autore di una tripletta, mentre il Porto saluta il torneo tra rimpianti e spettacolo.