Inter-River Plate 2-0: Pio Esposito di qualità, sfida al Fluminense!

Inter-River Plate: l’Inter conquista con merito il pass per gli ottavi di finale del Mondiale per Club, chiudendo il Gruppo E al primo posto. A Seattle, i nerazzurri si impongono 2-0 sul River Plate grazie alle reti nella ripresa di Pio Esposito e Bastoni, al termine di una gara intensissima, dal sapore marcatamente sudamericano. Espulso Martinez Quarta al 65’, episodio che ha cambiato l’inerzia del match e spianato la strada alla formazione di Chivu, che se la vedrà ora con i brasiliani del Fluminense.

Inter-River Plate, botte e tensione in campo, la partita:

L’inizio è stato tutt’altro che semplice per l’Inter, che ha dovuto fare i conti con l’altissima intensità dei giocatori di Gallardo. Un clima sugli spalti decisamente favorevole agli argentini. Il metro di giudizio dell’arbitro è apparso fin troppo permissivo, lasciando spazio a numerosi interventi ruvidi, specie su Lautaro Martinez, marcato a uomo con grande aggressività da Martinez Quarta. Proprio il difensore ex Fiorentina è protagonista anche nella prima grande occasione del match, quando salva in extremis su un tentativo a botta sicura di Pio Esposito.

Secondo tempo:

Dopo l’intervallo, l’Inter cambia marcia. I nerazzurri sembrano aver smaltito la tensione iniziale e prendono in mano il pallino del gioco. Lautaro colpisce un palo clamoroso e poi si vede respingere una conclusione ravvicinata da un attento Armani. L’episodio che cambia tutto arriva però al 65’: errore in disimpegno di Martinez Quarta, che atterra Mkhitaryan lanciato a rete. Rosso diretto e River in dieci.

In superiorità numerica, l’Inter non si lascia sfuggire l’occasione: al 70’ Pio Esposito sblocca con un bel sinistro dopo aver disorientato Diaz con una finta. Il River accusa il colpo e nel finale incassa anche il raddoppio di Bastoni su azione da corner. I minuti di recupero sono incandescente: Montiel viene espulso, Acuna insegue Dumfries, già ammonito, costringendo i compagni ad accompagnarlo negli spogliatoi per evitare ulteriori sanzioni.
Missione compiuta per l’Inter, che conferma la propria solidità e si presenta agli ottavi come una delle favorite per il titolo.