Rugani: infortunio per il difensore della Juventus

Rugani si è fermato a causa di un problema muscolare avvenuto nell’allenamento di ieri: il difensore e resterà ai box per diverso tempo.

La Juventus perde Daniele Rugani per infortunio: il difensore, infatti, si è fermato in allenamento a causa di un problema muscolare.

Dopo le visite mediche, è stato certificato che Rugani ha subito “Una lesione di basso grado del muscolo soleo della gamba destra”. Un infortunio lo terrà fuori dal terreno di gioco il difensore per parecchio tempo.

Di seguito, condizioni, tempi di recupero e quante partite salta il difensore bianconero.

RUGANI: L’INFORTUNIO

Di seguito, il comunicato ufficiale della Juventus sulle condizioni di Rugani:

“In seguito a un problema muscolare accusato durante l’allenamento di martedì, questa mattina Daniele Rugani è stato sottoposto ad accertamenti radiologici presso il J|Medical. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione di basso grado del muscolo soleo della gamba destra”.

I TEMPI DI RECUPERO E QUANTE PARTITE SALTA IL DIFENSORE

Il soleo, come noto, è un muscolo molto delicato e, quindi, sarà importante andare cauti senza affrettare i tempi del rientro. Rugani, dunque, dovrebbe rimanere fermo ai box per circa un mese: anche non si può escludere che il suo 2025, a livello calcistico, sia già concluso.

Insomma: il difensore italiano salterà certamente le prossime partite: da li in poi, si capirà di più sul rientro in campo del giocatore. Ad oggi, però, la data più probabile per rivedere Rugani è quella del 20 dicembre, quando la Juventus affronterà all’Allianz Stadium la Roma.

Nel caso in cui il difensore non dovesse recuperare per il match casalingo contro i giallorossi, il rientro dovrebbe avvenire per l’ultima gara del 2025. Precisamente quella che vedrà la Juventus affrontare, a domicilio, il Pisa.

RUGANI: LA STAGIONE IN BIANCONERO

Il difensore, fresco di rinnovo fino al 2028, ha collezionato in questa stagione 5 presenze in Serie A e 2 in Champions League. Pur non essendo un titolarissimo, l’italiano è un giocatore di esperienza: insomma, per Spalletti si tratta di una perdita importante.