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Juventus: pronta una nuova offerta al PSG per Kolo Muani
Juventus: per i bianconeri Kolo Muani resta la priorità per completare il reparto offensivo e Comolli prepara una nuova offerta al PSG.
Igor Tudor ha indicato il francese come priorità in attacco: ora tocca alla dirigenza bianconera esaudire il desiderio del tecnico croato.
L’allenatore, infatti, nel breve tempo è stato stregato da Kolo Muani, tanto da rivolerlo a Torino. Come sappiamo, inoltre, anche il Nazionale francese ha certificato a più riprese di voler restare all’ombra della Mole: ma il PSG non sembra intenzionato a fare sconti.
Entriamo nel merito della situazione.
JUVENTUS: PRONTA UNA NUOVA OFFERTA AL PSG
La prossima settimana, come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport‘, il direttore generale della Juventus Damien Comolli proverà a formulare una nuova offerta al club francese.
La Vecchia Signora, infatti, punta ad un nuovo prestito dell’attaccante: magari versando, subito, nelle casse dei transalpini una decina di milioni. In tutto ciò, il riscatto obbligatorio scatterebbe solamente a determinate condizioni: ovvero alla qualificazione alla prossima Champions League ed al rendimento di Kolo Muani durante l’annata.
QUANTO CHIEDE IL PSG
Come ormai noto, Kolo Muani non rientra nei piani di Luis Enrique.
Oltretutto, il calciatore si sta allenando a parte e non con il resto della squadra: ma, nonostante ciò, il PSG non è intenzionato a fare sconti. Il francese, dunque, lascerà Parigi solo a titolo definitivo.
L’unica strada percorribile, quindi, resta quella che porta ad un prestito con obbligo di riscatto ad una cifra superiore ai 40 milioni di euro.
LA SCELTA DI KOLO MUANI
Ad oggi la garanzia maggiore per la Juventus resta la volontà del giocare: ovvero quella di tornare a Torino. Kolo Muani, come certificato da lui stesso, si è trovato molto bene in questi mesi e spinge per un suo ritorno nel Capoluogo piemontese.
Una preferenza, quest’ultima, espressa direttamente al club transalpino: ma ora, tocca alla Vecchia Signora accontentare l’attaccante. Bisogna, però, muoversi velocemente: le sirene della Premier League restano in agguato.
