Interviste
Esclusiva: Ivan Klasnić
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1 mese agoon
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Redazione
Esclusiva: Ivan Klasnić. “Modric è una leggenda vivente. Tudor? Un uomo vero. Alla Juventus? Ti svelo la verità…”
Davide Sacchetti ha intervistato in esclusiva (Clicca QUI per altre interviste) per Calcissimo.com Ivan Klasnić, ex attaccante croato, protagonista con il Werder Brema negli anni d’oro del club tedesco e con la maglia della Croazia ai Mondiali e agli Europei. Una carriera segnata da talento, resilienza e passione, raccontata in questa intervista tra aneddoti, riflessioni e rivelazioni inedite.
Esclusiva: Ivan Klasnić
Il calcio italiano sta tornando
Cosa pensi del calcio italiano?
«Rispetto molto il calcio italiano: è sempre stato forte e difensivo. Negli ultimi anni forse ha perso un po’ quello spirito, ma credo che con Gattuso stia tornando ai suoi bei momenti. Arriveranno tempi positivi per il calcio italiano, ne sono certo.»
Tudor, un leader dentro e fuori dal campo
Pensi che Tudor sia un allenatore forte?
«Sì, Tudor è un grande uomo e un grande compagno di squadra. Giocavamo insieme, lui come difensore centrale, ed è sempre stato un leader. È disciplinato, serio e un gran lavoratore. Come allenatore sta trasmettendo la stessa mentalità che aveva in campo.»
Un legame speciale in nazionale
Hai ricordi di lui in nazionale?
«Sì, abbiamo giocato insieme in nazionale per anni. Abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto. Lo rispetto molto, sia come calciatore che come persona.»
Esclusiva: Ivan Klasnić
Modric, una carriera infinita
Ti aspettavi che Modric avesse una carriera così straordinaria?
«Quando è arrivato in nazionale si vedeva già la sua qualità, ma nessuno poteva immaginare che avrebbe giocato ad altissimo livello fino a 40 anni. È ancora uno dei migliori centrocampisti del mondo. Sono onorato di aver condiviso il campo con lui. È un orgoglio per tutta la Croazia.»
Werder Brema, la mia casa calcistica
Cosa ha significato per te il Werder Brema?
«Ho giocato in tante squadre, ma il Werder è nel mio cuore. In sette anni abbiamo fatto grandi cose: sei stagioni in Champions League, tante vittorie e momenti indimenticabili. Non siamo mai arrivati in semifinale, ma abbiamo sfiorato l’impresa contro la Juventus. La vita però mi ha dato molto: la mia storia, la mia salute, e il privilegio di poter dire che ho vissuto il calcio con amore.»
La verità sull’offerta della Juventus
Hai mai ricevuto un’offerta da un top club italiano?
«Sì, e nessuno lo sa. Ti dico la verità: ho avuto un’offerta dalla Juventus. Era il 2005, ma la Croazia non faceva ancora parte dell’UE, e in Italia si potevano tesserare solo tre giocatori extraeuropei. La Juve mi voleva davvero, ma avrei dovuto rinunciare al passaporto croato per quello tedesco. Ho scelto con il cuore: volevo rappresentare la mia nazione. È per questo che non sono andato alla Juventus.»
Esclusiva: Ivan Klasnić
Orgoglio croato
Ti aspettavi una crescita così significativa della nazionale croata?
«Abbiamo sempre avuto grandi giocatori, ma non siamo mai arrivati in semifinale o in finale. Eppure ogni partita con la Croazia era speciale. Ho sempre giocato con il cuore, dando tutto per il mio Paese. Indossare quella maglia è stato il più grande onore della mia carriera.»
Il miglior compagno di squadra
Con quale compagno hai legato di più?
«Il miglior giocatore con cui ho giocato è stato Johan Micoud. Un talento incredibile. Ogni giorno in allenamento era uno spettacolo: il modo in cui toccava la palla, i passaggi, la visione di gioco. Ho giocato anche con Modric, ma ai tempi Johan era a un livello altissimo. Meritava più riconoscimento, è stato uno dei più grandi con cui abbia mai condiviso il campo.»
Esclusiva: Ivan Klasnić
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