Connect with us

Inter

Asimmetria e mobilità: nasce l’Inter di Chivu

Tre i concetti sui quali il neo tecnico nerazzurro costruirà la sua squadra…

Published

on

Asimmetria e mobilità

Asimmetria e mobilità: nasce l’Inter di Chivu! Il neo tecnico nerazzurro vuole una squadra che non dia punti di riferimento…

E’ un Cristian Chivu con le idee già chiare quello che si appresta ad affrontare la sua prima partita ufficiale da allenatore dell’Inter.

Lo farà questa notte al Rose Bowl di Pasadina, nel debutto nerazzurro al Mondiale per Club contro il Monterrey.

Advertisement

“Qualcosa di nuovo si vedrà già da domani. Cercheremo di aggiungere qualcosa, anche se non è semplice in così poco tempo.

Dobbiamo far vedere in questo torneo la miglior versione possibile dell’Inter, quella che questo gruppo ha già saputo mostrare negli ultimi anni.

Non ci sono alibi né scuse legati alla condizione fisica o a quella mentale. Siamo pronti. E non dobbiamo pensare al passato, tanto quello non lo possiamo cambiare”.

Parola d’ordine: asimmetria!

I concetti dai quali Chivu partirà per plasmare la sua Inter sono quelli di asimmetria, fluidità e mobilità:

Advertisement

“Se ripartirò dal 3-5-2? Dico che in Italia siamo sempre un po’ troppo legati ai moduli e ai sistemi. Invece contano i principi di gioco, sono più importanti.

Negli ultimi anni l’Inter ha usato questo modo di occupare il campo, ma ancor di più ha avuto principi che hanno portato a grandi risultati.

A me piace una squadra che abbia tanta fluidità, tanta mobilità, tanta asimmetria per non dare mai dare punti di riferimento all’avversario”.

Dai principi di gioco agli interpreti, il tecnico nerazzurro aggiorna sulle condizioni dei singoli:

Advertisement

“Abbiamo avuto qualche acciacco ma tutto sommato niente di grave. I nuovi? Luis Henrique è un po’ indietro di condizione, Sucic è tornato bene dalla nazionale.

Se giocheranno dall’inizio? Sicuramente saranno in campo, poi se dall’inizio o a gara in corso lo vedrete.

Thuram e Lautaro titolari? Stanno tutti e due bene, abbiamo lasciato loro un po’ di riposo. Li vedremo, durante la stagione…”

Advertisement
Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *