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Coppe Europee

Rummenigge su Inter-Bayern: chi passa?

Difficile dire per chi farà il tifo stasera, ma Kalle sa che per uscire da San Siro con la qualificazione ai bavaresi servirà un’impresa…

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Rummenigge

Rummenigge è uno che di sfide da dentro o fuori ne ha giocate, sia con la maglia del Bayern che con quella dell’Inter…

Difficile dire per chi farà il tifo stasera, ma nessuno meglio di lui sa che per uscire da San Siro con la qualificazione alle semifinali di Champions ai bavaresi servirà un’impresa…

I nerazzurri infatti avranno a disposizione due risultati su tre e l’ulteriore vantaggio di sentire il calore del proprio pubblico in quella che ad oggi è la partita più importante della stagione!

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Mezzo miracolo

Un solo gol da recuperare, ma per riuscirci al Bayern servirà la partita perfetta, parola di Kalle Rummenigge:

”Secondo me, per il Bayern ci vorrà un piccolo miracolo dopo il risultato dell’andata a Monaco. Perché da noi l’Inter si è presentata come una gran bella squadra. Veramente.

Quindi sarà una partita difficile per il Bayern, anche se non impossibile. Ma per me l’Inter sarà la favorita per passare il turno”.

Rummenigge incorona la Thu-La

Da grande ex attaccante, Rummenigge riconosce la bravura di Lautaro e Thuram, autori di una prestazione sontuosa all’Allianz Arena di Monaco:

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”L’Inter, che a Monaco si è presentata bene, difendendosi in modo intelligente, ha davanti quei due molto forti, Lautaro e Thuram.

Il primo gol è stato un capolavoro, eccezionale. E il secondo in contropiede ha dimostrato la forza dell’Inter”.

E pensare che Thuram poteva finire al Bayern, ma in quel periodo a Monaco per lui non c’era posto:

”L’Inter con lui ha fatto un buon acquisto, era anche a costo zero. Noi in quel periodo avevamo Lewandowski, Sané, Gnabry, Mané, Müller. Ho letto dell’interesse del Bayern, ma io ero fuori in quel periodo”.

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L’Inter attuale, così competitiva sia in Italia che in Europa, al Kaiser ricorda la Juve di qualche anno fa, quella dei nove scudetti di fila:

”Non sono stato sorpreso perché la seguo da parecchio tempo. L’Inter è una squadra molto spesso sottovalutata, non dagli avversari, ma dall’ambiente calcistico in generale.

Basta guardare come si è presentata negli ultimi anni, quanto è andata vicina alla Champions League, nella finale contro il Manchester City.

L’Inter è diventata quello che era la Juventus anni fa. Domina il calcio italiano e fa bene anche in quello internazionale”.

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