Gian Piero Gasperini: nessun rinnovo con l’Atalanta.

Il summit che si è tenuto ieri a Zingonia tra Gian Piero Gasperini, la famiglia Percassi e il direttore sportivo Tony D’Amico ha chiarito definitivamente la posizione del tecnico. Nessun passo indietro rispetto a quanto già dichiarato mesi fa. Nonostante le speranze della società bergamasca, l’allenatore ha confermato la volontà di non proseguire oltre la scadenza attuale del contratto, fissata al termine della stagione.

Le sue parole di febbraio, pronunciate dopo l’eliminazione dalla Champions League, riecheggiano ora con ancora più forza: “Il futuro? Giustamente, come è stato detto, c’è un inizio e una fine. Vedremo a fine anno se andare a scadenza o di interrompere già a fine stagione. Non ci saranno altri rinnovi”.
Gasperini ha ribadito ieri a porte chiuse un concetto chiaro e diretto, che ha avuto lo stesso impatto di un annuncio pubblico.

L’Atalanta, inizialmente convinta che Gasperini avrebbe rivisto la sua posizione — come accaduto un anno fa — ha dovuto prendere atto di una decisione ormai definitiva. Il tecnico di Grugliasco ha detto no a un prolungamento fino al 30 giugno 2027, spiegando di non aver riscontrato nel progetto societario quegli elementi di svolta capaci di portare il club al definitivo salto di qualità.

I possibili successori di Gian Piero Gasperini

Non si è trattato di un incontro d’addio, almeno formalmente, ma la sostanza è cambiata. Gasperini ha chiesto alla società di poter avviare colloqui ufficiali con altri club. Una mossa che ha trovato risposta immediata anche da parte dell’Atalanta, che nelle ore successive ha cominciato a sondare con decisione i profili di Maurizio Sarri, Thiago Motta e Igor Tudor.

Sul fronte opposto, Gasperini non è rimasto certo in attesa. Sono già iniziati i primi contatti con vari club, ma il nome più caldo resta quello della Roma. La stessa da tempo osserva l’evolversi della situazione e che ora è pronta ad affondare il colpo. Con Claudio Ranieri destinato all’addio, il tecnico piemontese rappresenta la prima scelta per la panchina giallorossa. Già oggi sono attesi sviluppi importanti in questa direzione, che potrebbero accelerare il divorzio da Bergamo e aprire ufficialmente un nuovo capitolo della carriera di Gasp.