Amarcord
Zenga confessa: “Allenare in Italia? Non mi chiama nessuno…”
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12 anni agoon
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Redazione
Walter Zenga sogna un ritorno in Italia, rigorosamente in panchina. L’attuale allenatore dell’Al Jazira in Qatar, si confessa ai microfoni di SportMediaset e parla della sua situazione lavorativa: “Il problema e’ che non mi chiamano, ma al di la’ di questo io sto bene qui. Mio figlio e’ nato qui, la mia famiglia e’ qui e ho la cittadinanza. Non ho piu’ niente in Italia, solo mio fratello. Tornare in Europa in un importante club europeo? Io sono gia’ in un club importante: il proprietario e’ della stessa famiglia di Mansur del City, ma con questo non voglio dire che voglio andare al City”.
Su Clarence Seedorf, nuovo allenatore del Milan, Zenga si esprime così: “Clarence me lo porterei con me a Las Vegas da quanto e’ fortunato. E’ una persona fantastica, a 18 anni era gia’ avanti. Non e’ importante fare esperienza se riesci comunque a fare le cose come devono essere fatte: lui ha questa capacita’. E’ stato un giocatore di livello Mondiale, ha un appeal diverso dagli altri. Certo, non gli auguro di vincere contro l’Inter”. I
Sul campionato italiano, Zenga dichiara: “Juventus e Roma sono esempi da seguire. Sono le uniche due squadre che mi piacciono: la Juve, anche a 6 mila chilometri di distanza, fa sentire quando si rifiuti di perdere. Sono sempre aggressivi a tutto campo, hanno sempre fame. La Roma gioca un calcio divertente, i giocatori si divertono in campo e si vede. Il merito e’ anche di Walter Sabatini che ritengo uno dei migliori dirigenti in circolazione. Ma la differenza, in entrambi i casi, e’ il progetto“.
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