Zanetti dice basta: “Ma vorrei non diventare un dirigente in giacca e cravatta”

Javier Zanetti, dalle colonne de ‘La Nacion’, mette definitivamente la parola fine alla sua lunga carriera da calciatore.

“E’ arrivato il momento giusto per dire addio – dichiara l’argentino dell’Inter -. Ho avuto tanto dal calcio e dopo l’ultimo infortunio ho dimostrato di essere in grado di recuperare. Per questo mi sento realizzato. Ora ho 41 anni ed è semplicemente giunta l’ora di fermarsi”.

“Sentirò la mancanza degli spogliatoi e delle partite, niente sarà più come prima – aggiunge ‘Pupi’ -. Ma non ho paura, non avrò tempo libero. Si aprirà un nuovo capitolo, ma spero di non diventare un dirigente in giacca e cravatta. Dopo 1112 partite spero che qualcuno possa ispirarsi a me, ma non ho la presuzione di ritenermi un modello da imitare”.