Amarcord
Un pizzico di Pepe per la Juve
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12 anni agoon
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Redazione
Un pizzico di Pepe. Ecco cos’è mancato finora alla Juventus di Antonio Conte. Il 3-5-2 ha funzionato alla grande in Italia, forse un po’ meno bene in Europa, dove un cambio di modulo sarebbe servito come il pane. Ma un cambio di modulo, senza quel pizzico di Pepe, era cosa assai difficile. Come passare al 4-3-3, senza il folletto Simone a far avanti e indietro sulla fascia destra, pericoloso in fase di spinta, generoso in copertura? Pepe fu l’uomo in più di quella prima magica Juve targata Antonio Conte, che vinse lo scudetto da imbattuta, nonostante fosse reduce da due settimi posti consecutivi. E Simone, alla vittoria di quel tricolore, contribuì in maniera determinante, con la sua grande capacità e bravura nel gestire la doppia fase, oltre che con una serie di gol pesantissimi, realizzati in momenti decisivi. Nella scorsa stagione e nella prima parte di quella in corso, invece, l’esterno di Albano Laziale, complice una sfortunatissima catena di infortuni, che lo ha tenuto fuori per 396 giorni, non ha potuto fornire alla causa juventina il suo preziosissimo apporto, limitando, di fatto, il ventaglio di soluzioni tattiche a disposizione di Antonio Conte, che si è quindi visto costretto ad accantonare ogni velleità di 4-3-3. Ma adesso, dopo lo scampolo di gara concessogli da Conte in Coppa Italia, Simone è finalmente pronto a rientrare in scena e a garantire quel pizzico di Pepe, che è mancato così tanto alla Juventus e a tutti gli juventini.
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