Amarcord
Trofeo Tim, vergogna razzista: Constant lascia il campo
Published
12 anni agoon
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Redazione
Dopo i fatti di Busto Arsizio che avevano visto protagonista Boateng, un altro grave caso di razzismo che macchia il clima di festa del calcio d’estate. E’ avvenuto al Trofeo Tim durante l’incontro tra Milan e Sassuolo. Il bersaglio questa volta è stato Kevin Constant, terzino sinistro del Milan
In un primo momento i cori provenienti dallo spicchio che ospitava i tifosi del Sassuolo non erano stati sentiti chiaramente dalla tribuna, ma dal campo sì, come poi nella notte ha confermato larbitro, Andrea Gervasoni, uscendo dagli spogliatoi: «Ci sono stati cori razzisti e Constant ha chiesto il cambio – ha sostanzialmente spiegato il direttore di gara – e poi lo speaker ha fatto il solito annuncio». Quello di non ripetere cori razzisti, pena la sospensione della partita, che comunque sè fermata per qualche minuto.
Constant, infatti, ricevuta la palla da un raccattapalle, laveva calciata con forza verso gli ultrà avversari, per poi abbandonare il campo. «E stata una sostituzione», ha tagliato corto dopo la gara il Milan, lasciando però capire come la situazione fosse stata piuttosto evidente.
Il Milan prenderà presto posizione sulla vicenda. Speriamo di non dover più commentare episodi del genere.
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