Toro, Cairo: “Nessuno mi ha chiesto Cerci, il Toro è il suo top club”

Il Torino ha infranto i record di successi consecutivi della capolista Roma. Il presidente granata Urbano Cairo, intervenuto in occasione del Premio Facchetti, è ovviamente raggiante del pareggio ottenuto contro la capolista. Le prime dichiarazioni del presidente sono ovviamente su Alessio Cerci, mattatore assoluto del posticipo: “Un ragazzo straordinario e un giocatore molto importante per noi. Se me lo chiederanno? Ora non è successo, ma spero proprio che il suo top club sia il Torino. Ora gioca più avanti, vicino alla porta e questa è stata un’ottima intuizione di Ventura”. Il presidente poi analizza il campionato del Toro: “Dobbiamo solo trovare continuità perché solo così si può migliorare. Abbiamo anche avuto diversi infortuni, ma nel calcio sono cose che possono capitare. Noi lavoriamo sempre per fare ancora meglio. Dobbiamo cercare di arrivare a 10’ dalla fine e trovarci in vantaggio per riuscire poi a difenderlo. In molte partite abbiamo buttato via punti importanti, al di là dei numerosi errori arbitrali che abbiamo subito. Dovremo essere bravi a chiudere le partite”. Cerci è davvero un talento unico? “Non lo scopriamo di certo noi, anche se bisogna dire che con noi sta forse vivendo il suo miglior periodo. Sta facendo le cose più belle della sua carriera e nella nostra squadra ricopre un ruolo importante. Fino ad ora nessuno me lo ha chiesto. Io me lo tengo stretto perché per noi è sicuramente un giocatore molto importante. Lui ha con noi un contratto fino al 2015 e non vedo motivo perché non debba essere rispettato questo accordo. Io ho sempre detto che al Toro resta chi vuole farlo. Certo, noi speriamo di allungare il suo contratto e accontentarlo”.