Amarcord
Serie A, Roma in fuga, male la Juve, il Verona è la sorpresa
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12 anni agoon
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Redazione
Roma Caput Mundi. Dopo otto giornate di campionato il ruolino di marcia dei giallorossi è sempre più da scudetto. Otto successi consecutivi e ben cinque punti di vantaggio sulle inseguitrici sono numeri che non possono non essere evidenziati. Il cammino della Roma è iniziato in sordina, nessuno credeva al gruppo di Garcia ma ora sono sotto gli occhi di tutti i risultati e la classifica che vede la Capitale (di fede giallorossa) dominare in questa fase il campionato. Parlare di tricolore è ancora presto ma è certo che se a fare questi risultati fosse stata qualche “big” oggi tutti parlerebbero di fuga scudetto. Il successo nella gara con il Napoli forse non è stato il più bello di questa cavalcata di inizio stagione ma dimostra quanto sia cinica la Roma in questo momento, capace di soffrire i partenopei, di perdere il suo capitano per infortunio e poi di segnare una doppietta conquistando l’ottavo sigillo.
Delusione Juve. Chi manca all’appello oggi tra le inseguitrici della Roma è invece la Juventus. i bianconeri, in vantaggio per 2-0 a Firenze, perdono la testa e rimediano ben 4 goal (3 di Pepito Rossi)in 15 minuti, segnale preoccupante in vista della decisiva trasferta di mercoledi a Madrid dove si gioca il futuro in Champions della formazione torinese. Buffon prende un goal a partita su tiri da lontano, la difesa fa acqua da tutte le parti e in attacco (Tevez a parte, immenso ed unico) Llorente corre tanto ma conclude poco. La Juventus ha l’organico più forte della serie A e saprà di certo recuperare questo momento negativo ma è sempre più chiaro che Conte, dopo avere vinto tanto, sta perdendo il controllo di un gruppo che già sa perfettamente che lui non sarà, nella prossima stagione, alla guida dei bianconeri.
Favola Hellas. Continua la favola del Verona che supera il Parma in rimonta e si porta dietro alle grandi del campionato e davanti addirittura all’Inter di Mazzarri che pareggia con il Toro. La partita dell’Olimpico è condizionata dalla espulsione di Handanovic dopo 4′ per un fallo su Cerci che poi si fa parare il penalty da Carrizo. In 10 per quasi tutta la gara i nerazzurri hanno però la forza di reagire per ben due volte ai goal granata (complice anche due papere di Padelli) e passano addirittura in vantaggio con Palacio. Nel finale però Carrizo macchia la sua ottima prestazione facendosi uccellare dalla punizione di Bellomo bravo a togliere la ragnatela dall’incrocio dei pali da posizione impossibile. L’Atalanta supera la Lazio e Petkovic minaccia le dimissioni per dare una scossa all’ambiente mentre il Milan ritrova il sorriso superando l’Udinese di misura con un gran goal di Birsa. Bene Cagliari, Genoa e Samp mentre il Sassuolo conquista il primo successo in campionato a spese del Bologna fanalino di coda della serie A.
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