Amarcord
SERIE A – Il Bologna ferma il Napoli, Matri rinasce in viola
Published
12 anni agoon
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Redazione
Ecco tutti i risultati del pomeriggio di Serie A:
Atalanta-Cagliari 1-0 (Bonaventura)
Bologna-Napoli 1-2 (Bianchi, Higuain, Callejon)
Catania-Fiorentina 0-3 (Fernandez, Matri x2)
Chievo-Parma ore 1-2 (Paloschi, Cassano, Lucarelli)
Genoa-Inter ore 1-0 (Antonelli)
Sassuolo-Torino 0-2 (Immobile, Brighi)
Atalanta-Cagliari 1-0
L’Atalanta di Stefano Colantuono supera di misura un buon Cagliari e conquista 3 punti fondamentali nella corsa alla salvezza. Primo tempo equilibrato, con Ibarbo spina nel fianco per gli orobici. Nella ripresa, la Dea trova il gol-vittoria con Jack Bonaventura, che, in spaccata, mette dentro un bel cross di Maxi Moralez, protagonista di una caparbia discesa sulla destra. Nel finale, fallo di reazione di Ibarbo su Raimondi, con il colombiano che rifila una gomitata all’avversario e l’arbitro che, giustamente, lo espelle.
Bologna-Napoli 2-2
Il Bologna ferma il Napoli, che adesso vede Juventus e Roma allontanarsi sempre più. La partita si mette male per i partenopei che vanno sotto 1-0 per via del gol di un ritrovato Rolando Bianchi, rigenerato dalla cura Ballardini. L’ex capitano del Toro gira in rete di testa un bel cross del solito Diamanti per il vantaggio rossoblù. Nella ripresa gli uomini di Benitez rientrano in campo con un altro piglio e trovano il pari grazie a Gonzalo Higuain, abile a trasformare un calcio di rigore concesso da Damato per fallo di Kone su Dzemaili. Per nulla appagati dal pareggio, gli azzurri continuano a spingere sull’acceleratore a caccia del gol del 2-1, che arriva con un implacabile Callejon, al nono centro in Serie A. Quando sembrava che il Napoli avesse ormai in tasca i 3 punti, ancora Rolando Bianchi trova la rete del definitivo 2-2, che regala al Bologna un punto d’oro.
Catania-Fiorentina 0-3
La Fiorentina espugna il Massimino e non si lascia scappare l’occasione di avvicinare il Napoli in classifica. Non porta bene al Catania il ritorno in panchina di Rolando Maran, che, non essendo Harry Potter, e non disponendo di una bacchetta magica, non poteva risolvere di colpo i problemi degli etnei. Protagonista assoluto della gara, Alessandro Matri, che, prima serve a Mati Fernandez l’assist per il vantaggio di Mati Fernandez, e poi realizza una doppietta da rapace dell’area di rigore, dopo il lungo digiuno patito in maglia rossonera. Per il Catania si spalanca sempre di più il baratro della retrocessione, dopo 8 stagioni di fila nella massima categoria.
Chievo-Parma 1-2
Il Parma espugna il Bentegodi, battendo il Chievo 2-1 nel finale. Gialloblù avanti con Paloschi, lesto a ribadire in rete un pallone respinto dalla traversa. I ducali avrebbero la chance per il pari con Amauri, che si fa ipnotizzare da Puggioni, abile a neutralizzare un calcio di rigore tirato debolmente dal brasiliano. Quando la gare pareva ormai incanalata nel solco di un inevitabile 1-1, gli emiliani trovano il gol da 3 punti con Alessandro Lucarelli, che, a tempo ampiamente scaduto, realizza il suo terzo centro in questo campionato, grazie alla gentile collaborazione di uno sfortunato Puggioni.
Genoa-Inter
Il Genoa dell’ex nerazzurro Gasperini piega l’Inter 1-0 grazie a un gol nel finale di gara. Gli uomini di Walter Mazzarri giocano una buona partita, riuscendo a creare diverse palle-gol, tuttavia non sfruttate al meglio da Palacio e compagni, anche per l’opposizione di un grande Perin, che erge un muro invalicabile a protezione della propria porta. A decidere il match in favore del Grifone una rete di Antonelli, che, di testa, batte un incolpevole Handanovic impattando al meglio un calcio d’angolo di Bertolacci.
Sassuolo-Torino 0-2
Il Sassuolo di Eusebio Di Francesco non riesce a bissare il successo sul Milan e cede il passo a un Torino cinico e pragmatico. A sbloccare il risultato è Ciro Immobile, che, sfruttando un malinteso a centrocampo tra due calciatori neroverdi, s’impossessa del pallone e s’invola verso la porta, concludendo la sua inarrestabile discesa con un pallonetto delizioso a scavalcare il portiere. Per l’ex Pescara e Genoa si tratta del decimo centro in questo campionato. Nella ripresa i granata trovano il raddoppio con Matteo Brighi, lesto ad avventarsi in spaccata su una corta respinta di Pegolo, chiamato in causa da un delizioso sinistro a giro di Cerci.
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