SERIE A – I fatti del week end calcistico…

1.Galliani ha chiesto che si giochino sempre e solo gli ultimi cinque minuti di ogni partita. Torino, Bologna e quasi Juve. Il Milan per poco non riesce a ripetere l’impresa di segnare due gol praticamente nel recupero.  Ah se non si dovesse giocare per novanta minuti……

2.Spalletti più Capello. I due allenatori più rimpianti degli ultimi venti anni racchiusi in un uomo solo. Contropiede ed inserimenti alla toscana con difesa sicura ed imbattibile alla friulana. Dalla Francia Garcia ha portato un bel mix d’Italia. Uno champagne fatto di Chianti e Tocai.

3.L’Italia non è l’Europa. Se in Coppa serve quel qualcosa in più, nella nostra Serie A quello che c’è già basta e avanza. Il Napoli e la Juve ne sono la dimostrazione. Arsenal e Galatasaray possono fare paura, Milan e Livorno certamente meno.

4.Ha imparato la lezione, Di Francesco ha sistemato la squadra, i sette gol contro l’Inter sono stati solo una parentesi, il pareggio con il Napoli un’iniezione di fiducia. Il Sassuolo riesce a perdere tre a uno con un Parma in dieci per tutto un tempo. Pescara docet, anche gli emiliani, dopo una grande serie B, rischiano davvero di fare una bruttissima serie A.

5.Non ha giocato male, la mano dell’allenatore la si vede sempre e comunque, Alvarez ha trovato una continuità impressionante. Nella serataccia di San Siro non tutto è da buttare. Questa Roma è attualmente troppo forte per tutti.  Inter non ti abbattere, continua così e vedrai che qualcosa di buono arriverà.