Amarcord
Serie A – Botta e risposta tra Samp e Napoli: apre Eder, chiude Zapata in extremis!
Published
10 anni agoon
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RedazioneSAMPDORIA-NAPOLI 1-1
[Eder (S), Zapata (N)]
Si chiude con un pirotecnico 1-1 lo spareggio per il terzo posto in classifica che ha visto contrapposte Sampdoria e Napoli nel Monday Night valido per la 13^ giornata di serie A. Dopo un primo tempo senza reti, nella ripresa Eder ha portato in vantaggio i blucerchiati, ripresi poi dagli azzurri (rimasti in 10 per l’espulsione di Koulibaly) con il subentrato Zapata.
La prima frazione di gioco si apre con un Napoli aggressivo in avvio e pericoloso al 10′ con Ghoulam che, in qualche modo (forse con la spalla), devia un traversone di Maggio dalla destra con il pallone che sfila a lato con Romero battuto. Passano pochi minuti però e la Samp prende le giuste contromisure al contropiede azzurro, che si sviluppa in verticale e in maniera molto rapida: Mihajlovic riposiziona la squadra e il centrocampo blucerchiato non concede più spazi alla ripartenza avversaria. Sale quindi in cattedra Stefano Okaka, che lotta come un leone contro l’intera difesa partenopea e prova a scuotere i compagni all’attacco: prima Soriano chiede un rigore per un intervento rischioso di Inler in piena area, poi Eder insacca ma la rete viene annullata per posizione di fuorigioco dell’esterno brasiliano. La Samp fa la partita e gioca in orizzontale, il Napoli si difende e prova a ripartire in verticale come nel caso dell’unica occasione capitata sui piedi di Gonzalo Higuain: palla verticale al 37′ di Maggio per il Pipita, che prova a superare Romero che però, con un guizzo, gli ruba il pallone in uscita bassa. Niente di fatto nemmeno questa volta: il primo tempo si chiude così sullo 0-0.
Nella ripresa la Samp mantiene saldamente il pallino del gioco, continuando a macinare azioni su azioni che però non trovano il giusto coronamento in azioni da rete importanti. Fino al 58′ quando un lampo di Eder illumina Marassi e porta avanti i padroni di casa: il brasiliano si gira in un fazzoletto e fulmina Rafael con una bella girata che vale l’1-0. Sembra fatta per i blucerchiati, fino a quel momento padroni assoluti del match, ma la rete subita finisce invece per dare la sveglia ai partenopei: prima ci prova Higuain, che ben imbeccato da Hamsik spara troppo centrale da posizione favorevole, poi è ancora il Pipita che, anzichè calciare verso la porta, prova a servire Callejon con un pallone a metà strada ben intercettato da Romero. Quindi gli azzurri premono, ma la Samp si difende con ordine: all’85’ gli ospiti rimangono in 10 per l’espulsione di Koulibaly (già ammonito) per un netto fallo sullo scatenato Eder. Sembra fatta per la Samp, in vantaggio e con un uomo in più a una manciata di minuti dalla fine del match: invece Duncan fallisce una buona occasione da rete e pochi secondi dopo Ghoulam si invola in fascia e mette in mezzo un buon pallone su cui si avventa il neo entrato Zapata che incorna e sigla l’1-1 al 93′.
Cala quindi il sipario a Marassi, con un punto a testa che -tra le due litiganti- favorisce la terza (il Genoa) che gode per la vittoria dei cugini sfumata nel finale. Ora Napoli e Genoa si dividono la terza piazza del campionato a 23 punti con la Samp che tallona la zona Champions a quota 22.