Amarcord
Sacchi: “Milan disgregato. Balotelli resta? Dipende”
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12 anni agoon
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Redazione
Arrigo Sacchi a Radio Anch’Io Sport analizza la profonda crisi del Milan. I rossoneri sono stati contestati prima, durante e dopo la partita persa contro il Parma.
“E’ grave la mancanza di riconoscenza nei confronti di Galliani e di alcuni giocatori. E questo succede nel Milan, ovvero la società che ha vinto di più negli ultimi 28 anni. Vorrei che ci fosse un ambiente più sereno, che permetta di accettare la sconfitta. Non sempre si può vincere. Bisogna accettarlo in maniera civile. E’ una squadra che non riesce a coordinarsi e anche il club ha dimostrato di essere non coeso, disgregato. Quando il vertice è in questa situazione, anche la base poi non lavora bene. Ai tifosi servirà tanta pazienza”.
Tra gli imputati principali anche Mario Balotelli: “E’ sicuramente un talento ma questo non vuol dire che vada bene per qualsiasi squadra. Balotelli deve trovare un ambiente positivo, un gioco che lo aiuti e una squadra che si adatti a lui. In più lui, come persona, non è così disponibile. Come persona deve maturare”.
“Confermarlo o no? Dipende dal progetto tecnico: non servono giocatori solo bravi, ma anche funzionali”.
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