Milan, senza Champions stipendi ridotti del 20%

Adriano Galliani è una vecchia volpe, sicuramente uno dei dirigenti più navigati ed esperti in Italia. Prima di ricevere le critiche di Barbara Berlusconi, l’Amministratore delegato rossonero aveva già escogitato una mossa “salva-Milan”. 

Secondo quanto riporta Tuttosport, Galliani ha inserito infatti una clausola nei contratti dei giocatori che prevede un taglio del 20% dello stipendio in caso di mancata qualificazione in Champions League. Per la prima volta nei contratti dei calciatori non si parla tanto di bonus, quanto di malus dato che la prospettiva Europa League è poco appetibile dal punto di vista economico.

Un po’ di cifre. Il monte ingaggi del Milan 2013-14 dovrebbe aggirarsi intorno ai 120 milioni di euro. La riduzione, in caso di mancato ingresso in Champions League, sarebbe dunque di circa 20 milioni. Cifra che però non basterebbe a pareggiare i mancati introiti derivanti dalla qualificazione in Champions (circa 30 milioni). Di questi tempi, con il Milan in crisi di gioco e di risultati, Galliani pensa già a sanare il “rosso” di un’annata partita malissimo. Ora ai rossoneri non resta che fare più strada possibile in questa Champions, dato non sarà facile per il Diavolo qualificarsi alla massima competizione europea nella prossima stagione.