Amarcord
Milan, Lodetti: “La Juve è più forte, ma se Robinho si accende…”
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12 anni agoon
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Redazione
A pochi giorni dalla super-sfida tra Juventus e Milan valida per la settima giornata di serie A, Calcissimo.com ha intervistato in esclusiva Giovanni Lodetti, due volte campione d’Europa con i rossoneri di Nereo Rocco negli anni ’60, che contro i bianconeri si è tolto grandi soddisfazioni….
Giovanni, che partita è Juventus-Milan per le tifoserie?
“E’ sicuramente una gara di grande prestigio e di grande livello. Magari adesso la Juve è un po’ più forte del Milan, ma deve fare attenzione perchè una partita del genere riserva spesso sorprese… Per entrambe le tifoserie questa è senz’altro una grande sfida…”
Ricorda un aneddoto particolare, da lei vissuto, legato a questa partita?
“Ricordo tantissime sfide con la Juventus, alcune perse e altre vinte, ma in particolare sono affezionato ad una partita vinta 3-1 dal Milan a San Siro grazie ad un mio gol (correva la stagione ’66/’67, ndr). Comunque, con i bianconeri sono sempre stati grandi scontri come, del resto, accade ancora oggi”
Quale delle due squadre esce meglio dai pareggi rimediati in Champions League?
“Sicuramente il Milan perchè la Juventus, dopo aver recuperato, non si aspettava di subire il ritorno dei turchi, mentre i rossoneri hanno agguantato in extremis un pari che può dare fiducia e slancio in vista del campionato. Ad ogni modo, i bianconeri sono una squadra tosta, già abituata a vincere che non deve farsi scoraggiare da questo incidente di percorso.”
Questo Milan dove può arrivare in campionato?
“Potremo fare un discorso del genere, quando tutti torneranno a disposizione dell’allenatore e la squadra sarà al completo. Adesso come adesso i rossoneri fanno fatica e sono indietro di parecchi punti anche a causa degli infortuni di giocatori importanti che non hanno quasi mai visto il campo”Ultima domanda: chi saranno i protagonisti? Quale il suo pronostico?
“Un pronostico? Proprio non saprei, mi auguro, come è logico, che vinca il Milan! I protagonisti potrebbero essere ancora una volta De Jong che sta facendo molto bene in questo periodo, giocando con un’intelligenza tattica che io apprezzo tantissimo e Robinho. Il Milan ha bisogno della sua classe e della sua vitalità: se accendesse la luce…”
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