Amarcord
Milan, Allegri come una foglia, con l’autunno rischia di cadere

Published
13 anni agoon
By
Redazione
L’estate sta finendo, Marotta se ne va, Galliani sta dormendo, Allegri che farà? Oggi è l’ultimo giorno d’estate, o se volete l’ultimo prima dell’iinizio dell’autunno. Le giornate si fanno sempre più corte, le foglie cadono gialle, le prime panchine saltano, il mercato è un ricordo, bello o brutto, dipende da chi ne parla. Sicuramente per Marotta è più positivo che negativo, ma resta la pecca del top player offensivo. Meno male che a togliere le castagne dal fuoco a Stamford Bridge c’ha pensato un redivivo Quagliarella.
Chi invece non ride è sicuramente Massimiliano Allegri, che rischia di cominciare l’autunno nel peggiore dei modi. L’esonero è ad un passo, e se vorrà continuare a sedere sulla panchina del Milan dovrà sperare nelle buone lune dei suoi giocatori ad Udine. Domenica pomeriggio, appena secondo giorno d’autunno, ma già sufficiente per far tremare chi si trova in bilico da mesi. E non dal freddo. Anche Giovanni Stroppa deve trovare punti pesanti per il suo Pescara, altrimenti il rischio di vederlo al bar insieme ad Allegri è elevato.
Ma Galliani cosa fa? Dopo essere stato in letargo tutt’estate si sveglia proprio adesso per dare l’ultimatum al suo allenatore? Non è stato molto generoso con il povero Allegri. Gli ha tolto Ibrahimovic e Thiago Silva – oltre ai vari addii di tutti i senatori -, gli ha preso Acerbi e Pazzini, e pretende che la squadra lotti per lo Scudetto? L’autunno c’è anche per questo, per dimenticare gli errori di agosto o renderli ancora più aspri. E forse non è poi così tanto un danno per il buon Allegri perdere il posto di lavoro se questo dev’essere l’andazzo.