3 volte Vargas, Napoli dimentica così Lavezzi

Non 1, nè 2, ma ben 3. Eduardo Vargas, per gli amici e per il Napoli più semplicemente Edu, si è preso tutto il San Paolo in una singola serata. Lampi di classe, senso del gol e potenza fisica, tutto in 175cm di sostanza sudamericana, cilena per la precisione. E finalmente gi 14,8 milioni di dollari spesi a gennaio per prelevarlo dalla Universidad de Chiel cominciano a dare i loro frutti.

3, come dicevamo all’inizio, per la precisione. Ok, di fronte c’era la non proprio irresistibile difesa dell’Aik Solna, ma sminuire la sua prestazione è ingeneroso. I meriti vanno tutti a lui per essere riuscito a rendere magica una serata che avrebbe anche potuto concludersi in maniera del tutto aninoma, con una tranquilla vittoria facilmente pronosticabile in vista del più importante impegno in campionato. Perchè, si sa, non è l’Europa Legaue il grande obiettivo del Napoli, bensì il terzo posto in Serie A.

Bene, da ieri Walter Mazzarri sa di poter contare anche sul suo barattolino cileno per raggiungere questo prestigioso traguardo. Eviene da dire che non averlo ceduto in prestito è stata la scelta migliore. Vargas è un giocatore da Napoli e a Napoli saprà farsi apprezzare. Del resto ha tutte i requisiti per entrare di diritto nei cuori dei tifosi partenopei: è sudamericano, non è alto, sa far sognare, e ieri sera ha sparato in aria le prime magie. E Lavezzi è sempre più unlontano ricordo.