La Formica Atomica attacca: “La Juve ruba? E’ l’alibi dei perdenti…”

Dopo tutte le polemiche e i fischi dello Stadium, finalmente prende la parola Sebastian Giovinco, che ha rilasciato un’intervista esclusiva a “Tuttosport”. Ecco alcuni estratti delle sue dichiarazioni:

I fischi dello Stadium: “Quando ti fischiano è brutto, ma fa parte del gioco. Sono sereno perché cerco sempre di fare il meglio. Alcune volte mi riesce, altre no. Nello spogliatoio si è subito esaurito tutto con qualche battuta. Sono un istintivo, a volte dovrei pensare di più prima di agire. Ho apprezzato il gesto di Conte, ma si sarebbe comportato così con chiunque, non sono il suo ‘figlioccio‘”

Contro le critiche: “Non dico niente a chi non mi ritiene all’altezza. Mi dispiace, ma i risultati mi hanno sempre dato ragione. Io vado avanti per la mia strada“.

L’arrivo di Osvaldo. “Non mi sono posto domande e quindi non mi sono dato risposte sul suo arrivo. Abbiamo giocato insieme sia in Under 21 che in Nazionale. E’ un grande giocatore, abile tecnicamente. Se mi stupisce la sua tranquillità alla Juventus? Forse non si è integrato ancora bene… Oppure è perché Chiellini si è allenato tanto da solo… (ride, ndr). Quando ti appiccicano un’etichetta è difficile staccarla“.

Polemiche arbitrali. “Non ci faccio più caso. Se, come la Juve, abitui tutti a vincere, è normale che al minimo errore ogni cosa venga ingigantita dagli altri“

Sul proprio valore: “Ho giocato solo 320 minuti, ma penso di valere di più. Ma la valutazione da fare è un’altra: chi gioca con maggiore continuità ha un rendimento altissimo“.