Inter, primi grattacapi per Mancini: la sconfitta dell’Olimpico scatena due casi tra i nerazzurri

La sconfitta dell’Inter all’Olimpico contro la Roma ha generato le prime crepe nella nuova gestione tecnica di Roberto Mancini, due casi che andranno valutati con attenzione alla ripresa dei lavori alla Pinetina.

Dopo l’espulsione il tecnico marchigiano ha ordinato al suo vice, Giulio Nuciari, di richiamare in panchina Yann M’Vila e di mandare in campo Mateo Kovacic. Il francese (ancora una volta opaca la sua prestazione) l’ha presa tutt’altro che bene, imprecando in campo e ripetendosi una volta sostituito. L’ex Rubin Kazan addirittura ha preso a pugni il plexiglass della panchina, tanto da indurre il compagno Mbaye a intervenire e a farlo spostare nell’area dei fisioterapisti.

Non è tutto. Mancini ha infatti preferito Palacio e Osvaldo (che al momento del proprio gol ha provocato i suoi ex tifosi con un’esultanza polemica dopo essere stato fischiato per tutta la partita) a Mauro Icardi, che a sua volta si è mostrato decisamente insofferente quando gli è stato chiesto di riscaldarsi per entrare in campo negli ultimi minuti. Nervi ancora tesi in casa nerazzurra, quindi. E dopo il solo punto raccolto tra Milan e Roma il nuovo allenatore della Beneamata avrà un lungo e difficile lavoro da fare per ricostruire tutti i cocci.