Amarcord
Conte: “I derby sono partite a parte, per vincere servono agonismo e rabbia”
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12 anni agoon
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Redazione
Il tecnico della Juventus Antonio Conte, ha parlato con i giornalisti in conferenza stampa alla vigilia del derby della Mole contro il Torino.
“Grandissimo rispetto per il Torino, ha un’ottima squadra, ha dei buonissimi giocatori. – ha detto l’allenatore bianconero – Sappiamo che i derby sono partite a parte, non dimenticherò mai l’anno in cui noi vincemmo lo Scudetto e il Toro retrocesso, ma, nonostante il divario tecnico vinse entrambi i derby. In queste partite più della qualità conta la voglia di prevalere sull’avversario, l’agonismo e la rabbia che si mette nella partita. Due nomi del Toro? Cito Immobile e Cerci, ma ci sono tanti altri buoni giocatori”.
Poi sui numeri: “Le statistiche non parlano di una Juventus disastrosa, altrimenti non saremo secondi in classifica. E’ inevitabile che occorre migliorarsi, tralasciando le cose positive. Al di là di tutto stiamo lavorando per cercare di migliorarci. Andiamoci piano a parlare di una Juve che fa fatica, chi ci affronta ci affronta snaturandoci provando a limitare il nostro gioco. Se andiamo a vedere la gara contro il Chievo, le statistiche dicono che la Juventus ha tenuto il possesso palla per il 70 per cento, che ci hanno tirato in porta solo 2 volte ma in entrambe le occasioni ci hanno fatto gol, mi ha fatto piacere che Sannino lo abbia ammesso, anche se preferirei che le squadre avversarie non lo facessero, non si snaturassero quando ci affrontano. Non sarà facile per noi ripeterci e rivincere lo Scudetto”.
Su quella che sarà la partita, Conte non pensa che i granata si giocheranno la partita a viso aperto: “Non sono così convinto che la squadra di Ventura venga a giocare contro di noi a viso aperto”, ha sostenuto ironico l’allenatore bianconero.
Nessuna anticipazione sulla formazione: “E’ un momento importante della stagione, – ha spiegato Conte – e preferisco non dare dei vantaggi ai miei avversari”. E sulle condizioni di Vucinic spiega: “Ha avuto questo problema al calcagno, che lo ha costretto a star fuori, ma si è allenato ed è a disposizione. Vedremo…”.
Chiusura con il sorriso: “Se mia moglie ha simpatie granata? Prima che diventasse mia moglie nella sua famiglia non si parlava di calcio. Ora è diverso, e mio suocero ogni tanto vuole anche darmi dei consigli, una rovina… (ride, ndr)”.
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