Cassano: “Quaquaraquà sarà Conte!”

Ama far parlare di se, dentro e fuori dal campo. E’ genio e sregolatezza, una persona buona, ma che da barese puro sangue non le manda certo a dire. Lui è Antonio Cassano che – intervistato da Sportmediaset – risponde per le rime ad Antonio Conte, che lo aveva definito quaquaraquà: “Quaquaraquà non sono io, ma lui che è stato squalificato per omessa denuncia. Ho fatto tante cassanate nella mia carriera e per questo sono stato squalificato. Se lui viene a parlare di moralità a me è finito il mondo. Lui che, lo ripeto, è stato squalificato per omessa denuncia”.

Fantantonio è un fiume in piena e torna sulla polemica da lui innescata (“Alla Juve ci sono solo soldatini”): “Volevo semplicemente dire che sono troppo professionali e professionisti. Io non lo sono mai stato. Non era mia intenzione offenderli, se se la sono presa… amen”.

In questi giorni si è parlato di un possibile ritorno in neroazzurro di Balotelli, ma Cassano chiude la porta all’attaccante del City: “Ce ne sono tanti forti in nerazzurro. Rimaniamo con questi”. E sui rapporti con Prandelli: “No, forse perché ho cambiato numero. Comunque – conclude Cassano – tifo Italia e il mio sogno è partecipare a un Mondiale, cosa che non ho mai fatto”.