Amarcord
Agnelli: “Buffon e Chiellini memoria storica del recente passato bianconero”
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10 anni agoon
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RedazioneHa voluto esserci lui, in prima persona, in conferenza stampa. La giornata in casa Juventus, infatti, è di quelle importanti ed Andrea Agnelli non ha voluto mancare l’appuntamento. I bianconeri, infatti, hanno annunciato i rinnovi di contratto di Gianluigi Buffon fino al 2017 e di Giorgio Chiellini fino al 2018.
Le parole di Agnelli – Il Media Center di Vinovo è gremito per l’occasione e nello sguardo del Presidente si legge grande soddisfazione: “E’ questo un giorno molto importante per tutta la Juventus, perchè rinnovano il capitano ed il vice capitano, 24 stagioni in due ed oltre 800 presenze in bianconero. Questi numeri dovrebbero far capire la portata e la levatura che contraddistingue Buffon e Chiellini, due calciatori cheerano in paradiso, sono scesi all’inferno ed ora, assiemi agli altri compagni di viaggio, hanno riportato la Juventus in paradiso. Mi piace pensare che questi due ragazzi rappresentino la memoria storica del recente passato bianconero. Sono due portatori deivalori della Juventus ed impersonificano al meglio la juventinità. Sembrano solo parole ma in realtà questa è la chiave di tutto: sanno che in bianconero conta solo la vittoria, che è l’unico obiettivo da ricercare costamente, e che per conquistarla l’unica strada è quella del lavoro e del sacrificio. Credo che Gigi meriti il Pallone d’Oro, sarebbe un premio alla carriera. Sarebbe curioso lo vincesse Neuer e non lui. Giorgio, invece, è il perfetto esempio che l’abnegazione paga sempre. Lui è un esempio non solo per i giovani calciatori ma per tutti coloro i quali vogliono avere successo nella vita. Se uno si impegna, può riuscire in tutto“.
Il rapporto con la Nazionale – A margine della conferenza, Il numero 1 della società di corso Galileo Ferraris ha anche affrontato il tema legato alle recenti e scottanti dichiarazioni del CT azzurro, Antonio Conte: “Il rapporto tra i club e la Nazionale è perfetto. Sappiamo quando dobbiamo rilasciare i nostri giocatori per gli impegni internazionali, rispettando date e regolamenti. Credo che negli ultimi mesi di tempo per lavorare la Nazionale ne abbia avuto parecchio, non capisco quali siano le difficoltà tra club e nazionali: se Deschamps convoca Pogba, Pogba va, gioca e torna. Siamo orgogliosi di essere i maggiori fornitori di giocatori azzurri”.