Capello su Real-Juve: “Adesso non si scherza più”

Il doppio ex Capello su Real-Juve in programma questa sera ha analizzato i possibili scenari di un partita decisamente affascinante.

Intervenuto ai taccuini dell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha presentato il match fra Juventus e Real Madrid di questa sera:

“Adesso non si scherza più. Mi aspetto una Juventus diversa rispetto a quella che ha perso contro il City. Guardiola ha messo in evidenza le difficolta difensive di Tudor , in realtà emerse già contro Al Ain e Wydad. Il City ha una qualità superiore e quando perde il pallone ti scatta addosso con 4-5 uomini. I bianconeri hanno sofferto anche perché Tudor in partenza ha rinunciato a molti dei suoi big”.

Il tecnico, doppio ex della sfida, si è concentrato poi su Huijsen, ora in forza alle Merengues: “Mi stupisce che la Juve non abbia compreso le evidenti prospettive del ragazzo. Huijsen non può essere diventato bravo all’improvviso. Se a 20 anni gioca nel Real Madrid, a maggior ragione è da Juve. Yildiz? Ha qualità e possiede l’umiltà del campione: è un talento ad altezza Real Madrid. La Juventus fa bene a tenerselo stretto: questa può essere la sua partita”.

Infine un’analisi su Kolo Muani: “Il francese partecipa di più all’azione e comunque segna anche lui i suoi gol: può essere uno degli uomini chiave contro il Real. Vlahovic è più uomo d’area. L’allenatore non sceglie per simpatia, ma per vincere”.

Capello su Real-Juve

Fabio Capello, con la sua solita lucidità, fotografa alla perfezione il momento della Juventus alla vigilia del big match contro il Real Madrid. Dopo la pesante lezione subita dal Manchester City, Capello si aspetta una reazione concreta, anche in termini di scelte: Tudor ha sbagliato a rinunciare ai big e il City ha evidenziato limiti già emersi nelle gare precedenti. Interessante il passaggio su Huijsen: se a 20 anni gioca nel Real, la Juve avrebbe dovuto crederci di più. Un errore di valutazione che può pesare nel tempo. Su Yildiz, invece, Capello vede giusto: talento puro e mentalità giusta, da tenere stretto. In chiave offensiva, l’analisi tra Kolo Muani e Vlahovic è chiara: il primo partecipa maggiormente alla manovra, e questo potrebbe fare la differenza contro una squadra come il Real. La Juventus non può più permettersi passi falsi: è il momento della verità.