Luis Enrique come Capello

Luis Enrique come Capello. Lo ha detto Alessandro Del Piero dopo il passaggio del turno del Paris Saint German contro l’Arsenal.

Luis Enrique come Capello

Presente negli studi di Sky Sport per commentare la semifinale di Champions League tra Paris Saint Germain e Arsenal, Alessandro Del Piero ha svelato anche un curioso aneddoto che aiuta a capire come fosse il “Fabio Capello allenatore” (con l’ex tecnico presente al suo fianco davanti alle telecamere, nder):

“Non parlava né tanto né poco, ma il giusto. Poi però a volte… A Siena vincevamo 3-0 dopo un primo tempo dominato, con gol di tacco e in rovesciata. È entrato nello spogliatoi e ha ribaltato tutto, lanciando le sedie, per farci capire che non dovevamo abbassare il livello. Cercava sempre il dettaglio. Lo fa anche Luis Enrique: è diverso dagli altri spagnoli, vuole andare al sodo come quando giocava da centrocampista”.

Lo stesso Alessandro Del Piero, sempre dagli studi di Sky Sport, ha commentato così i temi della partita tra PSG e Arsenal: “Si è qualificata la squadra più completa, che ha eccellenze in tutti i reparti. Il centrocampo anche se ha giocato male stasera è di grande qualità e personalità, e difensivamente ha mostrato solidità. Luis Enrique di tutti gli allenatori spagnoli è il più italiano… Donnarumma? Ha fatto tre parate straordinarie, quella su Odegaard in particolare ce la deve spiegare…”.

Inter, occhio al PSG

Insomma, secondo l’ex capitano della Juve, l’allenatore del PSG è diverso dagli altri tecnici spagnoli. Ha detta sua è uno che “vuole andare al sodo” proprio come faceva da calciatore. Lo ha definito come “il più italiano” degli allenatori spagnoli. Ovviamente, dal canto suo, è un complimento.

Non mancano inoltre gli elogi a Gigio Donnarumma, protagonista di una stagione straordinaria. E’ lui il vero leader del Paris Saint Germain. Ovviamente sono tutte disamine che l’Inter e Simone Inzaghi devono tenere in considerazione in vista dell’imminente finale.